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Visualizzazione dei post da febbraio 15, 2008

Pechino 2008, giro di BOA

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VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2008 Il comitato olimpico britannico ha reso noto oggi di "non avere intenzione di imbavagliare" i propri atleti durante i Giochi di Pechino 2008. Ieri la stessa British Olympic Association (BOA), il comitato olimpico d'oltremanica, aveva annunciato l'esistenza di una clausola contrattuale che avrebbe proibito ai membri della squadra olimpica britannica di esprimere opinioni politiche, con la parola o attraverso qualsiasi altro atto, durante le suddette Olimpiadi. "Chiaramente le istruzioni sono state male interpretate e riconosciamo che erano aperte ad interpretazioni inesatte", ha dichiarato oggi Grahan Newsom, portavoce del BOA: "Non c'è l'intenzione di imbavagliare nessuno. Stiamo cercando di riflettere quanto inserito nella Carta Olimpica", ha aggiunto Newsom. Simon Clegg, amministratore delegato del BOA, ha ammesso un eccesso di zelo nell'interpretazione della Carta Olimpica. "Non è nostra inten

FOOTBALL PORTRAITS - Marazzina: un attimo, una vita (2008)

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-vita-ebook/dp/B01KI1XRO6 venerdì, febbraio 15, 2008 di CHRISTIAN GIORDANO, la Repubblica - ed. Bologna Un attimo, una vita. L’avesse girato trent’anni dopo, Pollack non avrebbe guardato alla F1 ma alla B. In particolare al Bologna sempre più di Massimo Marazzina, che quell’attimo, il gol (14 in 1994 minuti stagionali), lo coglie da gennaio 2006, quando l’allora ds Zaccarelli bissò la scommessa già vinta al Torino prelevandolo in comproprietà dal Chievo. “Il Conte Max”, copyright di un giornalista torinese in omaggio all’omonimo film di Bianchi (1957) con De Sica Sr e Sordi, lo ripagò con 16 centri e la A, poi sfumata per fallimento. Sembra passata una vita, invece, da quando, un anno fa, Ètv immortalava “la Marazza” stravaccata in panca a La Spezia nell’intervallo. Sembrava il punto di non ritorno, Cazzola lo multò e insieme lo difese. E a fine stagione fece rotolare la testa del comune nemico: Ulivieri. Di l

Pechino 2008, giro di BOA

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VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2008 Il comitato olimpico britannico ha reso noto oggi di "non avere intenzione di imbavagliare" i propri atleti durante i Giochi di Pechino 2008. Ieri la stessa British Olympic Association (BOA), il comitato olimpico d'oltremanica, aveva annunciato l'esistenza di una clausola contrattuale che avrebbe proibito ai membri della squadra olimpica britannica di esprimere opinioni politiche, con la parola o attraverso qualsiasi altro atto, durante le suddette Olimpiadi. "Chiaramente le istruzioni sono state male interpretate e riconosciamo che erano aperte ad interpretazioni inesatte", ha dichiarato oggi Grahan Newsom, portavoce del BOA: "Non c'è l'intenzione di imbavagliare nessuno. Stiamo cercando di riflettere quanto inserito nella Carta Olimpica", ha aggiunto Newsom. Simon Clegg, amministratore delegato del BOA, ha ammesso un eccesso di zelo nell'interpretazione della Carta Olimpica. "Non è nostra inten