Post

Visualizzazione dei post da luglio 24, 2014

Nibali, poker face ha vinto il Tour

Immagine
Sul pavè e su tutte le montagne. In discesa verso Sheffield, in salita su Vosgi, Alpi e adesso Pirenei. Non lo sta solo vincendo questo Tour, Vincenzo Nibali: lo sta asfaltando. Chilometro dopo chilometro, con la poker face del monarca assolutista eppure illuminato. Chiude il trittico pirenaico con una superiorità imbarazzante. Ai meno 9 apre il gas e arriva all'Hautacam da solo. A braccia alzate. In questa Grande Boucle ha vinto la simil Liegi alla seconda tappa, quando prese la maglia gialla. Ha vinto in cima a La Planche des Belles Filles il 14 luglio, riprendendosi il simbolo del primato ceduto solo per la festa nazionale a Tony Gallopin. E in giallo ha vinto in quota a Chamrousse. Nel tappone coi mitici Tourmalet e Hautacam ha vinto per i compagni, che in questo Tour sono stati eccezionali. Non aveva più necessità di classifica, lo Squalo; ma voleva lasciare il segno. L'ennesimo. Due successi con la discussa maglia tricolore, due successi con la maglia gialla. Per p

Amarcord: quando nel 1987 il Giro d'Italia partì da Sanremo con un prologo e due semitappe

http://www.sanremonews.it/2014/07/24/leggi-notizia/argomenti/sport/articolo/amarcord-quando-nel-1987-il-giro-ditalia-parti-da-sanremo-con-un-prologo-e-due-semitappe.html Il prologo si svolse tutto sul lungomare, il giorno seguente le due semitappe con la Sanremo-San Romolo e la cronodiscesa individuale del Poggio di Federico Marchi 24 luglio 2014 Per trovare un’altra partenza dalla riviera dei fiori del Giro d’Italia bisogna risalire a quasi 30 anni fa. Nel 1987 infatti la corsa rosa partì da Sanremo dove si svolse il prologo e, il giorno successivo, due semitappe. La presentazione ufficiale delle squadre avvenne davanti al casinò. Il via ci fu il 21 maggio con una cronometro individuale di 4 km, interamente sul lungomare della città dei fiori, con partenza da Portosole, giro di boa a ponente e ritorno con arrivo sul Trento Trieste (il corridore Massimo Podenzana, che negli anni successivi vincerà due volte il campionato italiano, sbagliò anche strada tornando a Po