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Visualizzazione dei post da maggio 31, 2021

2021: un Giro a misura Duomo

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Come nel 2020, anche nel 2021. Stesso copione: a Filippo Ganna la prima rosa col cronoprologo, e la crono finale di Milano. Al suo capitano l’ultima: Tao Geoghegan Hart un anno fa, e ora Egan Bernal ; che ha dominato le prime due settimane, e gestito la terza dopo le sue imprese di Campo Felice e Cortina.  A 22 anni il Tour, a 24 il Giro da miglior giovane: l’ultimo dei leggendari escarabajos colombiani, sette anni dopo il trionfo di Nairo Quintana, è già nella Storia.  Sette come le vittorie italiane: Ganna, Vendrame-Nizzolo-Fortunato-Bettiol-Caruso-Ganna; come una filastrocca di Gianni Rodari, omaggiato dal Giro 104 col passaggio a Omegna come fatto con Dante, i 160 anni dell’Unità d’Italia, gli immortali toscani del nostro ciclismo: Gino Bartali, Alfredo Martini, Gastone Nencini.  Il secondo dell’èra-Covid, il primo col ritorno del pubblico: 2021, il Giro della rinascita, della ripartenza.  Una corsa moderna, spettacolare, con colpi di scena fino all’ultimo: Ganna che fora a -1,5 k