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Visualizzazione dei post da aprile 25, 2017

Chelsea quasi campione a dispetto dei Saints

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Più sette a cinque giornate dalla fine.  Il Chelsea di Antonio Conte ha sofferto e battuto i Saints di Manolo Gabbiadini, suo pupillo all'Atalanta e poi in nazionale, e adesso la pressione è tutta sul Tottenham, che nei due derby in quattro giorni fra Crystal Palace e Arsenal saprà se potrà ancora lottare per il titolo o dovrà accontentarsi di proteggere il secondo posto, in un calendario tosttino che prevede anche lo United in casa e, all'ultima, la trasferta con l'Hull City che lotta per salvarsi. Più complicata del previsto (e del 4-2 finale) la pratica Southampton, rimasto in partita un tempo. E dire che Eden Hazard sembrava averla messa via già dopo cinque minuti. Gol numero quindici in premier, come Kane del Tottenham (uno in meno di Lukaku dell'Everton), e segnato di fronte a Claude Puel, suo antico mentore che al Lille lo fece esordire in Ligue 1, stagione 2006-2007. L'assist è di quel diavolo di diego costa che quando vede i santi si sca...

Earl ‘The Pearl’ Monroe was shaking and baking at an HBCU before heading into the NBA

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https://theundefeated.com/features/earl-the-pearl-monroe-was-shaking-and-baking-at-an-hbcu-before-heading-into-the-nba/ Fond memories of the legendary player known as ‘Black Jesus’ still ring loud  “As I look back at the experience that I had there, it’s the reason why I’m here today.” by KELLEY D. EVANS @KELLEYSTHRNGRL, November 4, 2016 It was 1967. Earl “The Pearl” Monroe had just graduated from Winston-Salem State College , a historically black college in North Carolina. He was chosen as the second overall pick in the ’67 NBA draft to the Baltimore Bullets (now the Washington Wizards). Monroe was known as a playground legend from the streets of Philadelphia, where he developed smooth skills that set him up to be nicknamed “Black Jesus.” In 1971, he was traded to the New York Knicks, where he spent the next nine years making up the Knicks’ backcourt with Walt “Clyde” Frazier. The two were surrounded by a star-studded team that made it the NBA Finals in ...

WSSU and Earl "The Pearl" Monroe celebrate 1967 NCAA Championship

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http://www.ncaa.com/news/basketball-men/article/2017-02-02/dii-basketball-wssu-and-earl-pearl-monroe-celebrate-1967-ncaa DII basketball: WSSU and Earl "The Pearl" Monroe celebrate 1967 NCAA Championship Wayne Cavadi | NCAA.com Last Updated - Feb 4, 2017 10:13 EST The 1967 Winston-Salem State men’s basketball team was one of historic proportions. They became the first historically black college and university (HBCU) to win a College Division championship, defeating Missouri State 77-74 in the DII basketball title game. This weekend, they honor the fiftieth anniversary of that team. They will also be honoring the greatest player to ever don a Rams' uniform, officially retiring Earl “The Pearl” Monroe’s jersey this Saturday when they take on St. Augustine’s. “Most of the teammates and I come back for homecoming every year,” Monroe said. “It’s always great to get back and see each other. It doesn’t seem like it’s been that long, but on the other ha...

GLI ANNI 70. PAROLE PER IL 25 APRILE

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http://www.numeroquattordici.com/2017/04/25/gli-anni-70-parole-per-il-25-aprile/ Io non sono migliore di chiunque altro. Forse sono abbastanza progressista come calciatore. Vado controcorrente, quando penso che sia giusto. Non sempre questa cosa sembra prendere piede. Mi ritrovo da solo in tutte le questioni, sia che riguardino l’Ajax sia che abbiano a che fare con l’Olanda. Se gioco bene, allora sono pronti ancora a passarci sopra, ma se gioco male, ecco che mi danno il benservito. D’altronde, ci sta che negli anni io sia un po’ cambiato. È anche giusto. Sono spesso infortunato, ma gioco lo stesso. Perché se un giocatore diventa ossessionato dagli infortuni, può anche lasciar perdere. Ma poi arriva la partita e il dolore passa. Nel calcio si fa uso collettivo del dovere individuale. Se sono fisicamente più piccolo, devo andare alla ricerca dei dettagli. Se aspetto finché l’avversario si attacca alla mia maglia, allora sarà troppo tardi. Devo sempre stare un metro ...