PIÙ IN PIEDI DI TUTTI
https://www.facebook.com/photo?fbid=833875718755637&set=a.461158039360742 Testo: Filippo Cauz/Leonardo Piccione Foto: Tornanti.cc Alla lettera, Koppenberg significa “Monte delle teste”, dove le teste, nello specifico teste di bambini, sono i ciottoli incastonati nella strada che vi s’inerpica. Il soprannome invece è “de bult van Melden”, la gobba di Melden, dal nome della piccola frazione di Oudenaarde che sorge ai suoi piedi. Fu Walter Godefroot, splendido cacciatore di classiche fiamminghe degli anni '60, a suggerire di includere il Koppenberg nel percorso della "corsa piú bella delle Fiandre". Si era accorto, allenandosi, di quanto quel muro fosse spettacolare e respingente a un tempo, così comunicò agli organizzatori la sua esistenza, guardandosi dal fornire le coordinate esatte prima di aver appeso la propria bici al chiodo. Gli andò male: la voce arrivò prima del suo ritiro, e l'agonia toccò anche a lui. Il primo Koppenberg durò poco, tuttavia, undici edizi...