Mandzukic: mai feeling con Pep, con Simeone rapporto idilliaco
di Filippo Maria Ricci, La Gazzetta dello Sport @filippomricci Con il gol all’Italia Mario Mandzukic ha interrotto un digiuno che durava da quasi 4 mesi. Perché la seconda parte della sua prima stagione spagnola non è andata granché bene . Il croato si è accartocciato tatticamente, fisicamente e psicologicamente, tra acciacchi, malintesi col ‘Cholo’ e un progressivo distacco dal gioco dell’Atlético. GRANDE PARTENZA - Una sorpresa, perché le cose per lui a Madrid erano cominciate nel migliore dei modi: il gol che aveva portato all’Atlético la Supercoppa di Spagna nel derby col Real , reti in serie e prestazioni più che positive. No, Mandzukic non è il super rimpianto Diego Costa ma sembrava potesse rimpiazzarlo e proseguire la grande striscia di attaccanti in biancorosso: Torres, Aguero, Forlan, Falcao , il brasiliano naturalizzato spagnolo… LA DIFESA DEL ‘CHOLO’ - Le cose non sono andate come dovevano, ma sentite Simeone: «Mario è un ragazzo con un carattere forte,...