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Visualizzazione dei post da ottobre 9, 2016

Bianchi, il Perugia e un amore ritrovato: “Darò più dell’anima per riportarlo in A. Cuore Toro e quello scatto sotto la curva…”

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http://gianlucadimarzio.com/news-cat/bianchi-il-perugia-e-un-amore-ritrovato-daro-piu-dellanima-per-riportarlo-in-a-cuore-toro-e-quello-scatto-sotto-la-curva/ di Lorenzo Buconi 27-09-2016  “La mia vita è una sfida continua, da quando sono bambino: una in più, una in meno…”. Rolando Bianchi è una di quelle persone che ti colpiscono, che ti entrano subito nel cuore. Come le sue parole. Sincero, schietto ma anche emotivo e passionale. Si emoziona spesso, lo ammette: “Prima che calciatori siamo uomini”. E vuole regalare emozioni, è il suo obiettivo, dalla prima volta che ha messo piede in un campo di calcio: “Vivo di emozioni e per regalare emozioni”. Ognuno di noi ha un proprio motto, questo è il suo. In estate l’ennesima sfida. Dopo appena sei mesi sembra finita l’avventura con la maglia del Perugia. Sembra. Quel "noi società abbiamo un altro tipo di idea", ormai è un ricordo lontano, sfocato. Carpe diem, Rolando. Mai parole gli sono state più familiari. Vigili

“Devastante, imprevedibile”. Dall’impresa di papà ai gol di Benevento, il mondo di Ciciretti: “Vede il gioco prima degli altri”

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http://gianlucadimarzio.com/serie-b/devastante-imprevedibile-benevento-si-gode-ciciretti-di-costanzo-ricorda-vede-le-cose-prima-degli-altri/ di  Francesco Pietrella 25-9-2016 25-09-2016 Il padre l'avrebbe "voluto con sé all'impresa edile". Questione di famiglia: "Mi dava dello scarso, in realtà voleva che lavorassimo insieme ". Scherzava, ovviamente. Perché "papà ci è sempre stato". Inseparabili i due. E Amato col pallone ci sapeva fare: "E' un talento straordinario. Ma non è finita, non è ancora completo...". Protagonista della storia: Amato Ciciretti, 23 anni, esterno d'attacco del Benevento di Baroni. "Ma può fare anche il trequartista, o il centrale di centrocampo!". Duttile e dinamico. Parola di Nello di Costanzo, uno dei suoi primi allenatori. Carrarese prima, Messinapoi. "Strigliate" e "complimenti". Ora in Serie B. E che inizio di stagione. Ciciretti è tra i più in forma,

Lucioni è lo Zio del Benevento: “Il segreto della promozione: un bicchiere di vino rosso…e che gioia l’sms di De Zerbi”

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http://gianlucadimarzio.com/news-cat/lucioni-e-lo-zio-del-benevento-il-segreto-della-promozione-un-bicchiere-di-vino-rosso-e-che-gioia-lsms-di-de-zerbi/ di Bruno Majorano 07-10-2016 A Benevento ci sono due simboli che per certi versi rappresentano la storia della città. Il primo è di carattere culturale ed è l’Arco di Traiano, il secondo è di carattere calcistico ed è “lo Zio”, al secolo Fabio Lucioni. Ecco, il capitano del Benevento ha voluto fonderli nel suo ristorante - che per altro è proprio affacciato sull’Arco di Traiano - chiamandolo appunto “Arcozì”. Tra i tavoli, la cucina (rigorosamente a base di piatti tipici beneventani) ed i quattro televisori che trasmettono calcio 24 ore su 24, si respira l’aria dello spogliatoio del Benevento. Merito di Fabio che seppure sia per tutti lo Zio è un ragazzo di 29 anni che di primo mestiere “farebbe” il difensore centrale del Benevento neo promosso e sorpresa (positiva) di questo inizio di serie B. “E’ vero, mi chiamano tu