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Visualizzazione dei post da luglio 26, 2019

Natural Bernal Killer e lacrime di Pinot

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Sul tetto d'Europa e del Tour neve, grandine, frane. E lacrime. Ma non dite che è nata una stella, perché Egan Bernal lo era già. Sull'Iseran, s'è solo consacrata: a 22 anni, l'ultimo fu Fignon, si veste di giallo un predestinato. Il terzo colombiano dopo Victor Hugo Pena nel 2013 e Fernando Gaviria nel 2018. Peccato che per il "Messi del ciclismo", copyright del suo team principal Dave Brailsford, sia stata festa a metà. Secondo tappone del trittico alpino neutralizzato ai -37 dall'arrivo di Tignes: e tempi presi ai 2770 metri dell'Iseran: primo Bernal con 8" di abbuono, a 13" Simon Yates, a 40" Warren Barguil. L'ex maglia gialla Julian Alaphilippe, scollinata a 2'05", non ha così potuto recuperare in discesa prima dell'ultima scalata.  Strade impraticabili, secondo l'Articolo 2.2.029 citato nella decisione 19 della giuria di commissari. Nibali ha cercato di spiegarlo, eufemismo, a Rigoberto Urán Ur

Ecco chi è la nuova maglia gialla Bernal, il “Messi del ciclismo”

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https://www.gazzetta.it/ciclismo/tour-de-france/26-07-2019/tour-france-2019-bernal-messi-ciclismo-3401184651010.shtml Il 22enne colombiano è nato lo stesso giorno di Pantani, il 13 gennaio. Ha scoperto il mare in Sicilia ed è cresciuto in Piemonte Claudio Ghisalberti Gazzetta.it, 26 luglio 2019 L’uomo del giorno, e del Tour, si chiama Egan Arley Bernal Gómez ed è nato a Zipaquirá, 2.650 metri di quota nel dipartimento di Cundinamarca, il 13 gennaio 1997 (13 gennaio come Marco Pantani). Il suo primo risultato lo ottiene nel 2014, ai mondiali juniores di mountain bike di Lillehammer dove conquista l’argento alle spalle del danese Simon Andreassen, un fenomeno della categoria che vive già con contratti d’oro. L’anno dopo, ad Andorra, il danese rivince, Egan è di bronzo. I due hanno procuratori italiani, Moreno Nicoletti per il danese, Paolo Alberati e Maurizio Fondriest per il colombiano. Alberati se lo porta a casa, in Sicilia, con un volo Barcellona-Catania. Scopre l’Et

La stagione dei sequestri di persona

https://mafie.blogautore.repubblica.it/2019/07/26/3373/ a cura della redazione di Cosa Vostra  blog la Repubblica - 26 luglio 2019 Nel libro “Mafia come M” abbiamo voluto inserire anche la stagione dei sequestri di persona avvenuta in Veneto tra gli anni Settanta e l'inizio degli anni Novanta.  Infatti, spulciando le cronache giornalistiche di qualche decennio fa, ci siamo accorti di quante persone siano state rapite da organizzazioni criminali per ottenere i soldi dei riscatti. Vicende spesso dimenticate e poco conosciute, così come i nomi delle vittime e i drammi familiari collegati.  “In Veneto , ad esempio, la Mafia del Brenta si era resa protagonista di alcuni rapimenti, spesso fallimentari, come nei casi di Marina Rosso Monti e dell'industriale Renato Andretta.   Poi anche l'anonima sequestri aveva rapiti e successivamente liberato Gianni Comper e Sergio Mosole ; la 'Ndrangheta aveva sequestrato Carlo Celadon nel 1988 e rilasciato dopo 831 g