Provaci ancora, Sam

Proprio non ce la fa questo Giro 101 a essere banale. Neanche nelle presunte tappe di trasferimento. Lasciati i saliscendi degli Appennini corsi ventre a terra, ecco la pioggia. Tanta. E così anche una - sulla carta - innocua tappa per velocisti si riempie di insidie. Il freddo; l'asfalto reso viscido; la distanza: 214 da Osimo a Imola, con traguardo nell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Lì cinquant'anni fa Vittorio Adorni, dopo novanta km di fuga, conquistò a braccia alzate l'arcobaleno davanti al belga Herman Van Springel e all'altro azzurro Michele Dancelli. Lì, nel 2009 Filippo Pozzato si laureò campione italiano. L'ultimo passaggio, nel 2015, con la vittoria del russo Ilnur Zakarin. Stavolta è stata il bis di Sam Bennett, che dopo aver infilato Viviano a Praia a Mare si è ripetuto prima rintuzzando la sparata di Diego Ulissi, Matej Mohoric (vincitore a Gualdo Tadino) e Carlos Alberto Betancur, e poi regolando in volata l'olandese figlio d'a...