Attentato al Dortmund, si indaga su tre ipotesi
Il day after a Dortmund si è aperto con la notizia delle punte metalliche contenute negli ordigni (una si è conficcata nel poggiatesta di un sedile), e con il primo fermo: è un 25enne iracheno di Wuppertal che avrebbe contatti con i salafiti di Düsseldorf. Si indaga anche su un 28enne tedesco di Froendenberg, città a una ventina di chilometri da Dortmund. Perquisiti i loro appartamenti, per entrambi si sospettano legami con lo Stato islamico. Il procuratore federale Frauke Köhler ha parlato di "motivazione terroristica", e "di preciso movente" ancora da chiarire. L'indagine segue tre piste. 1) La più debole è legata al biglietto con scritto "nel nome di Allah", trovato sul luogo delle tre esplosioni, e riferito all'attentato dello scorso Natale a Berlino e ai Tornado tedeschi coinvolti nella guerra contro il Califfato. Per gli inquirenti se,mbra però trattarsi di un depistaggio. La presunta rivendicazione conterrebbe minacce di mort...