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Visualizzazione dei post da ottobre 17, 2015

FOOTBALL PORTRAITS - Addio, Kendall: Always a Blue

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 di CHRISTIAN GIORDANO Sky Sport 24, 7 ottobre 2015 Una volta Blue, per sempre Blue. Se c'è un uomo che più ha incarnato lo spirito dei Toffeemen, quello è stato Howard Kendall.  Gran giocatore e migliore allenatore nella storia del club, Kendall è stato il Ferguson del "Goodison Park" prima ancora che lo stesso Sir Alex lo fosse dello United. Tutti conoscono la Manchester Trinity, la santissima trinità dei Palloni d'oro United - George Best, Denis Law e Bobby Charlton - ma pochi sanno che anche la metà blu di Liverpool ha avuto la sua Holy Trinity, quella meno reclamizzata e vincente ma altrettanto leggendaria formata da Kendall, Colin Harvey e Alan Ball. Con i Toffees, Kendall ha vinto da centrocampista il campionato e il Charity Shield del '70; e da allenatore i titoli dell'85 e dell'87, più la FA Cup persa da giocatore sia al Preston North End si

'Gladbach, quarta sinfonia di Schubert

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di CHRSITIAN GIORDANO, SKY SPORT 24 Raffael-Max Kruse: fino all'anno scorso erano i gemelli del gol in salsa di crauti. E infatti, una volta separati, ci hanno messo un po' a riprendersi. Come le loro squadre: il 'Gladbach, dove il brasiliano è rimasto; e il Wolfsburg, dove il nazionale tedesco ha faticato a inserirsi, almeno fino al 2-1, appena entrato, a Lipsia contro la Georgia, che poi lo ha sbloccato anche in campionato: tripletta nel 4-2 all'Hoffenheim. Raffael (due effe), cui in tanti pronosticavano un grande futuro già al Chiasso dove arrivò 18enne nel 2003, ha festeggiato con una doppietta le 200 gare in Bundesliga. Un gol, quello del vantaggio sull'Eintracht a Francoforte, per nulla casuale: perché Raffael magari non dipinge calcio, ma è spesso al posto giusto nel momento giusto. E' dietro però che la squadra, passata un mese fa dal dimissionario Lucien Favre a André Schubert, non convince. Fatale, nel pareggio, l'errato retropassaggio

The Flying Milkman: Frans Verbeeck

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http://www.podiumcafe.com/2010/3/17/1375265/the-flying-milkman-frans-verbeeck   By Vlaanderen90 @Vlaanderen90 on Mar 19, 2010, 1:22p 60 The monument season is upon us in less than a week, so I thought it would be good time to take a stroll down cycling's Memory Lane, cobbled of course, and take a look at the interesting career of a rider who many of you probably haven't heard of but his story is one of interest as well as heartbreak. Even with Milano-San Remo bearing down on us and the talk about who is going to win is heating up, it is still a good time to look at the story of a rider who never could taste sweet victory at a monument. Many of you probably know Frans Verbeeck for his business ventures before you know about Frans Verbeeck the rider. Upon his retirement in 1977, he started up VERMARC (the VER from his last name and MARC is his son's name) cycling clothes, the producers of the Quick Step uniforms along with a multitude of other current teams and also TV

Giro delle Fiandre 2015, ecco i 19 Muri

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http://www.gazzetta.it/Ciclismo/03-04-2015/giro-fiandre-ecco-19-muri-iscritti-dorsali-110329613335.shtml Domenica di Pasqua per l'edizione 99 della Ronde, da Bruges a Oudenaarde, 264,2 km e 19 “Muri”.  Ecco i nomi per l’appuntamento con la storia.  Ecco il dettaglio delle salite:  1. 87 km: Tiegemberg, 750 metri (5,6%, max 9%)  2. 112 km: Oude Kwaremont, 2200 metri (4%, max 11,6%, pavé)  3. 122 km: Kortekeer  4. 130 km: Eikenberg, 1200 metri (5,2%, max 10%, pavé)  5. 133 km: Wolvenberg, 645 metri (7,9%, max 17,3%)  6. 146 km: Molenberg, 463 metri (7%, max 14,2%, pavé)  7. 166 km: Leberg, 950 metri (4,2%, max 13,8%)  8. 170 km: Berendries, 940 metri (7%, max 12,3)  9. 176 km: Valkenberg, 540 metri (8,1%, max 12,8%)  10. 186 km: Kaperij, 1000 metri (5,5%, max 9%)  11. 194 km: Kanarieberg, 1000 metri (7,7%, max 14%)  12. 210 km: Oude Kwaremont, 2200 metri (4%, max 11,6%, pavé)  13. 213 km: Paterberg, 360 metri (12,9%, max 20,3%, pavé)  14. 220 km: Koppenberg, 600 metri (11,6%, max

Fiandre, la classica sul pavé che piace tanto all'Italia

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http://www.gazzetta.it/Ciclismo/03-04-2015/giro-fiandre-storia-magni-ballan-curiosita-prima-edizione-tafi-devolder-bortolami-110334617361.shtml?refresh_ce-cp Domenica si disputa la Ronde . Curiosità sulla gara che fa impazzire il Belgio.  E che ha visto 10 vittorie tricolori: dal tris di Fiorenzo Magni ad Alessandro Ballan re nel 2007    04 aprile 2015 - Milano Paolo Marabini, Gazzetta dello Sport Domenica 5 aprile si corre la 99-esima edizione del Giro delle Fiandre, la classica sul pavé più famosa del calendario mondiale, chiamata anche Ronde : semplicemente è la Corsa.  Partenza da Bruges, arrivo a Oodenaarde dopo 264,2 km. È la classica dei Muri: quest’anno ne sono previsti 19, tra cui il Paterberg (da affrontare due volte), il Vecchio Kwaremont (tre passaggi) e il Koppenberg. Nelle ultime due edizioni si è imposto lo svizzero Fabian Cancellara, assente quest’anno come il vincitore del 2012, il belga Tom Boonen.  Deman, il campione spia Il Giro delle Fiandre è nato nel 1

Fiandre, che storia

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http://www.ciclolandia.it/giro-delle-fiandre-la-storia.html «Appartiene al patrimonio dello sforzo umano»   - Antoine Blondin Nel 1913, su un percorso di 330 km e con 37 corridori che vi parteciparono, nel cuore delle Fiandre, nasce da un’idea del giornalista Karel Van Wynendaele, la “Ronde van Vlaanderen”, cioè il Giro delle Fiandre. A causa della Prima Guerra Mondiale, la corsa si interruppe per poi riprendere nel 1919. Le caratteristiche principali di questa corsa sono le salite brevi ma molte ripide, dette infatti “muri”, che spesso sono in pavé. Il percorso del Fiandre in questi ultimi anni si è ridotto, passando dai 300 km iniziali a 250-260 km; esso comprende 15-18 muri, dei quali possiamo certo citare: il "vecchio Kwaremont", il Grammont, o in fiammingo "Muur van Geraardsbergen", che è considerato il “Muro” per eccellenza, il Paterberg e il Koppenberg. Tra le Grandi Classiche del Nord, è la prima ad essere disputata; di solito, la prima domenica

Pro Vercelli-Vicenza, il sabato speciale dei fratelli Gatto

http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/verso-pro-vercelli-vicenza-il-sabato-speciale-dei-fratelli-gatto-740392 13.10.2015 21.25 di Stefano Sica articolo letto 8037 volte Sabato prossimo sarà la seconda volta che Leonardo e Massimiliano Gatto , fratelli calabresi , si affronteranno da avversari in un gara professionistica.  Il primo col Vicenza, l'altro con la Pro Vercelli, teatro il Silvio Piola nel match delle 15.  Lo scorso anno entrambi parteciparono agli ultimi minuti della sfida tra Carpi e Lanciano al Cabassi, entrando quasi simultaneamente al posto di Di Gaudio per gli emiliani, e Grossi per gli abruzzesi.  Leonardo, classe '92, per due stagioni era stato un pilastro dei rossoneri con oltre 50 presenze e dieci reti, Massimiliano, classe '95, si era elevato tra i protagonisti coi biancorossi nella cavalcata verso la serie A, totalizzando 11 apparizioni.  Leggermente più lunga la carriera di Leonardo, un attaccante esterno cresciuto come il fratello