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Visualizzazione dei post da luglio 8, 2016

À la Cummings, alla faccia del gruppo

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Alla British Cycling (la federciclo britannica) dicono che con uno così, anche a 35 anni, "si dovrà parlare in vista di Rio2016". Per qualche mammasantissima del gruppo, Stephen Cummings è un corridore sì di gran classe, magari non sempre il più affidabile degli uomini-squadra. Insomma, l'esatto contario della fama di cui gode nella federazione che ha ricambiato, nell'inseguimento a squadre, con l'argento olimpico di Atene 2004 e gli ori al Mondiale di Los Angeles 2005 e i Giochi del Commonwealth 2006. Il punto è che, forse, hanno ragione tutti: Steve - che vive in Toscana, e si allena scalando il San Baronto come Nibali e Visconti - può essere indifferentemente il migliore dei gregari (vedi il cavendish iridato a Copenhagen 2011) oppure un fenomenale capitano di se stesso. Come a Mende un anno fa, quando al Tour beffò i francesini-coltelli Bardet e Pinot, anche stavolta ha piazzato il colpo. Il quarto stagionale dopo quelli alla Tirreno Adriatico, al Pae