Adrian Mutu, il Fenomeno della Fiesole (2008)
Per l’attaccante romeno, corteggiato da Francesco Totti e dalla Roma, i viola hanno dovuto rivedere il tetto salariale. Prenderà due milioni di euro, ma la cosa importante è che resterà a Firenze. Vi arrivò dopo il biennio alla Juventus e, soprattutto, dopo il periodo nero del Chelsea. Fin lì era stato un prodigio in continua ascesa. Dopo la caduta, gli serviva l’amore di una curva intera per tornare tra i grandi del calcio di CHRISTIAN GIORDANO © Guerin Sportivo Extra n. 3/30, 22 luglio 2008 Chissà se Orwell tifava viola. Nella fattoria Fiorentina, infatti, la legge (del salary cap, 1,5 milioni di euro annui) è sì uguale per tutti, ma per alcuni è «più uguale». Con sommo dispetto dei tenutari Della Valle e della saggezza contadina del ds Pantaleo Corvino, il teorema orwelliano è dimostrato dal riottoso purosangue Adrian Mutu. Perché il tetto-stipendi il Fenomeno – così lo chiamano a Firenze, ormai senza timore di fraintendimenti, vista la pinguedine esibita in barca ...