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Visualizzazione dei post da maggio 24, 2019

Lago Serrù: Gran Paradiso per Zakarin, inferno in terra per Yates

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Se esiste, dev'essere bello almeno quanto quello in terra: il Gran Paradiso. E lassù dove osano gli stambecchi - il Parco Nazionale ne ospita quasi tremila - il più coraggioso è stato un 29-enne russo del Tatarstan, di credo musulmano che si allena a Cipro. E che se non ci fossero le discese un grande Giro forse l'avrebbe già nel palmarès: Ilnur Zakarin; croce e delizia (per come è messo in bici) dell'ex pro' Dmitri Konyshev, suo diesse e traduttore per italiano e inglese. Scrollatosi di ruota l'ingombrante Mikel Nieve, il capitano del team Katusha è andato a prendersi la sua seconda vittoria al Giro (dopo Imola 2015) e il terzo posto della generale, dove per il secondo giorno in fila comanda lo sloveno Jan Polanc (15-esimo al traguardo, a 4'39") ma ora con 2'25" sul connazionale Primož Roglič, l'ex maglia rosa che negli ultimi due chilometri e mezzo s'è divertito - si fa per dire - a battagliare scatto contro scatto con Vincenz