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Visualizzazione dei post da dicembre 15, 2017

Louis Hardiquest

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/ Il 15 dicembre 1910 nasce a Hoegaarden Louis Hardiquest, ciclista belga vincitore in carriera di un Giro delle Fiandre. Professionista dal 1932 al 1938, Hardiquest sale sul podio delle più importanti corse in linea della sua epoca, e del ciclismo mondiale in generale, come il Grand Prix de l'Escaut (1933, battuto dal connazionale Horemans), la Parigi-Bruxelles (secondo nel 1935 alle spalle di De Caluwè e terzo nel 1936 anticipato da Meulenberg e Bonduel), la Liegi-Bastogne-Liegi (terzo nel 1935 in uno sprint con Schepers e lo stesso Bonduel) e la Parigi-Roubaix (1938, quando si inchina in volata a Storme), vincendo il Giro delle Fiandre del 1936 regolando in volata un gruppetto di quattro corridori, chiudendo poi terzo e quarto nelle due edizioni successive. E' inoltre vicecampione del Belgio dietro Jean Aerts nel 1936. Nel 1933 arriva secondo alla prima storica edizione della Parigi-Nizza a poco pi

Domingo Perurena

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQM-DYJ81S7scg03ql0ndZSCSXc_mEgy6dWjNbUKsTCdqlqAr5w5X70U1IpM8vkrcE&fref=nf Tanti auguri a Domingo Perurena, nato ad Oyarzun il 15 dicembre 1943.  Corridore completo, professionista dal 1965 al 1979 con 158 vittorie all'attivo, è lo spagnolo che ha vinto di più dopo Miguel Poblet. I grandi di Spagna, che sono venuti dopo gli stanno lontani. Ma Domingo ha avuto la sfortuna di doversi battere contro la generazione più forte della storia del ciclismo belga, italiano e coi francesi comunque di gran livello, ed a tutto ciò dobbiamo aggiungere che veniva da un paese straziato dal franchismo. Per oltre un decennio è stato il miglior corridore spagnolo nelle corse in linea, ed uno dei migliori in quelli a tappe, anche se queste erano corse dove il suo talento era certamente inferiore. Era perfino generoso, al punto di appannare quello spunto veloce che, pur non trascendentale, si faceva sentir

Froome, il puff e Le Nouveau Cyclisme di Lappartient

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di SIMONE BASSO Il Giornale del Popolo, 14 dicembre 2017 Il dispaccio di agenzia sulla non negatività - per eccesso di salbutamolo - di Chris Froome alla Vuelta 2017 vinta, si reitera a mo' di valanga sui media.  I tempi digitali (ignoranti) impongono di rincorrere le notizie, eppure - al di là dell'effetto déjà vu - il bordone non ci ha colto di sorpresa. L'UCI (la federazione internazionale) comunica che l'anomalia è stata riscontrata lo scorso 7 settembre, dalla CADF (Foundation Antidopage du Cyclisme), un organo indipendente francese (...), mentre tutti gli altri controlli (il britannico era stato testato ogni giorno) erano nella norma. Il salbutamolo, ovvero il principio attivo contenuto nel Ventolin, prodotto antiasmatico, non è proibito dalla WADA, l'Agenzia Mondiale dell'Anti-Doping, ma ha una restrizione d'uso che arriva a 1600 microgrammi per millimetro nelle ventiquattro ore. Oppure 800 nelle dodici ore: trattasi, più o me