BIKE PORTRAITS - Da Messina a Messina: ciao Nibali, la fine di un'èra
SPOTIFY https://open.spotify.com/episode/4shiz6Xu28WYHM9Dzpa4qn Un colpo di teatro, di fantasia, uno dei suoi. Una scelta d'istinto, testa-cuore-e-gambe, come sempre ha corso. E vinto. L'annuncio - in diretta RAI - dell'addio là dove tutto era cominciato: nella sua Messina, come forse solo nei sogni. Lui che sin da 15-enne emigrato a Lamporecchio, in Toscana, nella Mastromarco di Carlo Franceschi, è sempre stato capace di addormentarsi ovunque. Persino nelle vigilie più importanti. Se c'è stato un corridore, negli ultimi 18 anni, in grado di reggere le pressioni e al contempo regalare imprese, quello è stato Vincenzo Nibali. Campione sempre, personaggio mai: il suo tallone d'Achille, la poca mediaticità, assieme allo spunto veloce. Per il resto, un campione straordinario come le sue imprese: uno dei sette re dalla tripla corona nelle grandi corse a tappe - due Giri, il Tour e la Vuelta - e tre monumenti - i due Lombardia e la storica Sanremo. La corsa che forse meno...