Froome padrone, Quintana regge, Contador e Nibali no
Come sul Ventoux due anni fa: una scena già vista, sempre sui Pirenei, ancora il 14 luglio. Stessa frullata vincente di Chris Froome, meno agile ma se possibile ancora più fluida e potente; solo che stavolta a Nairo Quintana, l'unico big a resistere, non ha sanguinato il naso. Nella tappa che ha sancito l'abdicazione di Nibali, a questo Tour mai è pervenuto, Froome si è preso la decima tappa e una bella fetta di Grande Boucle. Lo Squalo era già saltato a poco più di 10 km dall'arrivo - inedito da questo versante - di La Pierre Saint-Martin. Il Pistolero Contador poco dopo, ai -7 km. Seicento metri più avanti, la maglia gialla, perfettamente assisitita da Thomas e dal redivivio Porte, è invece scattata con un'azione irresistibile. Froomie ha fatto il vuoto ed è andato a vincere a braccia alzate con 59" secondi su Porte, conteso sul mercato da BMC e Orica GreenEdge , e sul podio è parso - forse - più commosso che mai. I distacchi - pesanti - fanno pensar...