Hummels al capolinea, ma che bel viaggio

The End, Capolinea. Ultima fermata, ma che viaggio. Ha toccato tutte le stazioni, Mats Hummels. Un toboga di 18 stagioni da professionista - e protagonista - su e giù fra infortuni e i grandi impostori cari a Kipling: successi e sconfitte. Ha visto e vinto quasi tutto, l'ormai ex ragazzone di Bergisch Gladbach, Nord_Renania-Westfalia. Quel quasi, il suo grande cruccio, è la Champions League sfioirata per due volte. Sempre a Wembley e dalla parte sbagliata, quella del Dortmund: da doppio ex contro il Bayern nel 2013, la prima finale tutta tedesca della competizione; e nel 2024, contro il Real Madrid. Nel 2014, in Brasile, il quarto mondiale della Mannschaft, l'apice di 13 anni con 5 gol in 78 presenze e un bronzo europeo. Più un oro con l'Under 21. In patria, fra Dortmund e Bayern, 5 Bundesliga; 3 Coppe di Germania e 6 Supercoppe tedesche. A 36 anni compiuti in dicembre, s'è accorto di non poter essere più - in campo - il miglior Hummels. La sua stagione di vacanze rom...