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Visualizzazione dei post da ottobre 20, 2020

Eduardo Camavinga: talento congolese classe 2002

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http://www.worldfootballscouting.com/giovani-talenti-del-2002/eduardo-camavinga-talento-congolese-classe-2002/ 8 APRILE 2019 Nome: Eduardo Camavinga Ruolo: Mediano/regista, Mezzala destra/sinistra Data di nascita: 10/11/2002 Statura: 182 cm Piede: Sinistro Eduardo Camavinga, centrocampista mancino classe 2002, è diventato il giocatore più giovane nella storia del Rennes a debuttare con la prima squadra, battendo il record di Frédéric Guimard, figlio di Cyrille Guimard, ottimo ciclista francese degli anni 70). Inoltre, Camavinga è stato il più precoce esordiente tra i 4 principali campionati europei (e unico 2002), battendo il record di Kylian M’Bappé. Tutto ciò è accaduto il 6 aprile 2019, nel match tra Rennes e Angers(terminato 3-3), quando Edu ardo a 16 anni, 4 mesi e 27 giorni è entrato in campo a due minuti dalla fine per sostituire l’ex Milan e Torino M’Baye Niang. Centrocampista di origini franco-congolesi, nato a Miconje (in Angola) da genitori congolesi, ha iniziato a giocare a

Champions League Preview: Stade Rennais v Krasnodar OCTOBER 19, 2020 BY WILL BAUMGARDNER

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http://russianfootballnews.com/champions-league-preview-stade-rennais-v-krasnodar/ Krasnodar’s matchup against Rennes this Tuesday will be their first Champions League fixture in club history . The symbolic importance of this match cannot be understated for a club founded a mere 12 years ago, always with ambitions of reaching Europe’s most prestigious competition. While the journey may have taken longer than billionaire owner Sergey Galitsky would have liked, the Bulls are here now and find themselves placed in a manageable group, together with Chelsea, Sevilla , and the aforementioned Rennes. While nobody will consider Krasnodar favourites to make it out of the group, they have enough quality to score an upset or two and fight for third place and an exit from the group into the Europa League. Tactical Analysis This match will likely hinge on how much Krasnodar is able to control the midfield. In a typical Russian Premier League fixture, Krasnodar line-up in their tried and true 4-3-3

Mönchengladbach 1971 - Letteratura lattina

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di CHRISTIAN GIORDANO © - Guerin Sportivo n.1 7-13 gennaio 2003 © Rainbow Sports Books Con i nerazzurri sotto 2-1 nell’andata del secondo turno (ottavi), in Germania contro il Borussia Mönchengladbach, una lattina scagliata dagli spalti colpisce alla testa Boninsegna, autore del momentaneo pareggio, mettendolo K.O.  L’Inter fa entrare Ghio (ma al posto di Jair; e i nerazzurri restano in dieci), perde 7-1 e fa ricorso all’UEFA che decide di far ripetere la partita. Intanto i nerazzurri vincono 4-2 (Bellugi, Boninsegna, Jair e Ghio per i milanesi, Le Févre e Wittkamp per i bianconeroverdi renani) la gara di ritorno.  A questo punto entrano in gioco l’abilità forense del vicepresidente interista Peppino Prisco, le altolocate amicizie del suo presidente Fraizzoli e le rivelazioni dei testimoni: il tedesco Netzer, straripante sul povero Fabbian, aveva calciato via la lattina (forse di birra, di sicuro aperta) “incriminata”, prontamente sostituita da una di Coca Cola (ancora chiusa)