Tommasi sindaco, l'ultimo rappresentante di lista
C'è stato un tempo in cui si faceva così, per dire: Marco Osio, "sindaco di Parma", per un gol e l'assist a Melli in una storica finale di coppa Italia contro la Juventus. Poi, s'è cominciato a fare sul serio. Carlo Nervo nella sua Solagna dal 2009 al 2014; Kakha Kaladze - per due mandati a Tbilisi dal 2017 e ancora in carica; e ora Damiano Tommasi a Verona, battuto al ballottaggio il primo cittadino uscente Federico Sboarina. Tommasi - per un decennio primo successore di Sergio Campana alla presidenza dell'Assocalciatori - non è il primo e non sarà l'ultimo ex sportivo professionista che si è dato alla politica. Per restare al calcio, in Italia come non citare Rivera, Sottosegretario alla Difesa per i governi Prodi I, D'Alema I e II e Amato II; e in Brasile, facile pensare al Pelé al ministro dello Sport e a una Legge che ne porta il nome; o a Romário, prima deputato, poi senatore e, fallita la candidatura a governatore dello Stato di Rio, ora vicepre...