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Visualizzazione dei post da settembre 6, 2014

Hesjedal, Uneasy Ryder

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La resurrezione di Hesjedal e Froome, un Contador alla Merckx, Uran Uran e Valverde sconfitti di giornata. Sono questi i verdetti della terribile Camperona, finale inedito per una Vuelta che non semtte di regalare spettacolo. Hesjedal non vinceva dal trionfale Giro d'Italia del 2012, e riuscirci otto giorni dopo la bufala-web del presunto motorino nella bici, dà, se possibile, ancora più soddisfazione. Gran numero, quello del canadese, che ai 150 metri dal traguardo ha riacciuffato e superato lo svizzero Oliver Zaugg. L'uomo della Saxo Tinkoff che la maglia rossa Contador, come faceva il Cannibale, aveva mandato nella fuga giusta: 9 su 23 sono arrivati in fondo prima del gruppo. Un classico del ciclismo, quello di mandare un proprio gregario capace di vincere la tappa o di farla perdere agli avversari di classifica. Zaugg, 33enne che nel palmarès ha il Lombardia 2011, ha cullato l'occasione della vita. Dietro, Chris Froome ha frullato come ai bei tempi. A Contador ha ros...