Vuelta, cadute, moto: peggio che al Tour
Come al Tour, anzi peggio. Anche nella ottava tappa della Vuelta tante, troppe cadute; Sagan che se la prende con una moto, Boenkamps, Martin, Bohuanny e Van Garderen che si ritirano. Va bene che la ASO, madre-padrona del giro di Francia, organizza anche quello di Spagna, così però si esagera. La frazione solo in teoria per velocisti l'ha vinta Jasper Stuyven , passistone che si allena in Italia, nel lucchese, e da junior ha vinto oro e bronzo ai mondiali e ha vinto la roubaix sia da junior sia negli under 23; per il 23enne belga della Trek Factory Racing è il primo successo in due anni da pro'. E' arrivata al suo secondo grande giro, alla Vuelta, che Stuyven ha corso anche l'anno scorso. E con uno sprint di forza e classe, al termine di una frazione molto nervosa, soprattutto per le cadute. La più grave quella di un altro belga, Kris Boeckmans, a lungo a terra, ma tali da comportare il ritiro anche quelle di Daniel Martin, che era nella top ten della generale...