L'estate di Dan Martínez, il vero Tour di Bernal
"Il mio Tour comincia adesso", l'aveva buttata lì Egan Bernal. Non lo avesse mai detto. Terzo arrivo in salita, e prima vera crisi per il colombiano. Sin qui - fra mal di schiena e preparazione complicata dal covid-19 - ancora lontano dal fuoriclasse un anno fa. Negli ultimi tre dei 191 km e mezzo da Chatel-Guyon al Puy Mary Cantal, passaggio classico sul Massiccio Centrale ma inedito come traguardo, si saliva a oltre il 12% con punta del 15% negli ultimi mille metri. Lì, anziché finire a fette nella forbice dei due tedeschi Bora-Hansgrohe (Kaemna e Schachmann), se n'è andato un altro colombiano Daniel Martínez. Quarta vittoria stagionale e prima in carriera al Tour, per il 24-enne (bi)campione nazionale a cronometro che nel 2020 ha già conquistato maglia bianca e classifica al Delfinato e due tappe al Giro di Colombia. Dietro, fra i big saltano i francesi Romain Bardet (caduta con commozione cerebrale, Tour finito) e Guillaume Martin. ...