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Visualizzazione dei post da febbraio 7, 2018

Le storie del Figio: Guidone Bontempi in sella

http://www.gussagonews.it/guido-guidone-bontempi-colonna-radioinformazioni-novembre-2016/ 20 novembre 2016   Guido Bontempi. E’ un nome di specifico spessore e rilievo nell’ambito del ciclismo, a livello internazionale, quello del bresciano Guido “Guidone” Bontempi, nato a Gussago il 12 gennaio 1960 . Era – ed è – dotato di un fisico possente che gli consentiva di possedere una volata lunga, di potenza non disdegnando, comunque, quando necessario, un rush finale di sprinter puro . Guido Bontempi appariva un predestinato già nella trafila delle varie categorie giovanili, dove ha fatto incetta di titoli, di tutte le qualità, sia su strada, sia su pista. Un eclettico e versatile che passava con facilità dalla strada ai tondini dei velodromi. Da dilettante, nella Passerini Gomme di Milano, formazione di vertice per la categoria del vulcanico Carletto Passerini, fucina di corridori come si soleva dire, esercita con successo le prove generali di quello che sarà il suo futuro fr

BOIFAVA -- THIS CHARMING MAN

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by Herbie Sykes, ProCycling As boss of the mythical  Carrera team, Davide Boifava managed some of the greatest champions of the eighties and nineties . ProCycling has an audience with a genuine living legend… In the weeks preceding the 1979 Giro , strange notices began appearing in the European cycling press. Half the peloton, we were informed, had been laid low with a virus which presented as a form of conjunctivitis. Many speculated that the Flemish rider Alfons De Wolf had contracted it first, and had spread it through the  Italian gruppo at Tirreno-Adriatico . Others believed it had been provoked by the riders’ excessive use of cortisone-based “stimulants”, though quite the soigneurs, mechanics and sports directors had caught it wasn’t entirely clear. Regardless, the daily medical bulletins informed us that Giro favourites like Gibì Baronchelli and Dietrich Thurau wouldn’t be in Florence, and that entire teams were in peril… Worst affected was Inoxpran, a new o

Samuel Sanchez

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=341557716251252&id=313059979101026 Samuel Sanchez nasce il 5 febbraio 1978 ad Oviedo, e compie pertanto oggi 40 anni. Originario delle Asturie, passò professionista nel 2000 con la Euskaltel-Euskadi, squadra nella quale era uno dei pochissimi atleti non baschi. Inizialmente si fece notare per interessanti iniziative sia nella Milano-Sanremo 2002, quando nel finale con uno scatto sul Poggio rimase in testa per un buon tratto della salita, sia nella Liegi-Bastogne-Liegi 2003, nella quale seguì Lance Armstrong in una dispendiosa fuga a una ventina di chilometri dal traguardo, riuscendo comunque a conquistarsi un piazzamento nei primi dieci: sesto. Nel 2004 ottenne il primo successo da professionista, aggiudicandosi le due prove e la classifica finale della storica Escalada a Montjuïc. Nel triennio 2005-2007 vinse cinque tappe alla Vuelta a España (concluse terzo nel 2007) e il Campionato di Zurigo 2006, e otten

Guido Van Calster

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/ Tanti auguri oggi a Guido Van Calster, corridore belga professionista dal 1978 al 1988, nato il 6 febbraio 1956 a Scherpenheuvel. Van Calster passò professionista nel 1978 nelle file della squadra belga C & A, la formazione di Eddy Merckx; l'anno precedente si era messo in luce da dilettante arrivando ottavo nel campionato mondiale di categoria e vincendo quattro tappe al Tour de l'Avenir. Nello stesso 1978 ottenne subito diversi piazzamenti, tra i quali un terzo posto nella Parigi-Tours, e vinse una tappa al Tour Méditerranéen. L'anno successivo ottenne piazzamenti nelle corse della "Campagna del Nord", prima in quelle di preparazione, poi un terzo posto alla Tre Giorni di La Panne e un nono al Giro delle Fiandre. Nel 1980 vinse una tappa al Critérium du Dauphiné Libéré e fu ottavo alla Liegi-Bastogne-Liegi, decimo alla Het Volk, e quarto nella Freccia Vallone. Nel 1981