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Visualizzazione dei post da giugno 8, 1987

Pugni per la maglia rosa

Johan van der Velde concede il bis e vince «in solitaria» il lappone dolomitico. Alle sue spalle, la guerra civile fra Roche e Visentini continua. L'irlandese è sempre maglia rosa, anche se il bresciano (di nuovo pimpante) ha tentato di attaccarlo sia in salita che in discesa. Purtroppo, ieri Roche è stato preso di mira dai «tifosi»: sputi, minacce e anche qualche pugno. dal nostro inviato DARIO CECCARELLI l'Unità , lunedì 8 giugno 1987  CANAZEI - In un clima (agonistico) da Tour de France, con Roche e Visentin) strenuamente impegnali in un sofisticatissimo psico-dramma, l'olandese Johan van der Velde pianta tutti in asso, vincendo, indisturbato, il mitico «tappone» dolomitico. Staccato di oltre due minuti, Argentin (poi retrocesso), con un bel ricupero nella discesa della Marmolada, s'aggiudica lo sprint dei mammasantissima confermando il suo momento di grazia. Van der Velde, trenta anni, fa perfino tenerezza: strapazza per due giorni di seguito la concorren

Giù le mani da Roche

di GINO SALA l'Unità , lunedì 8 giugno 2018 CANAZEI - Il tappone dei cinque colli dolomitici ha il suo cavaliere solitario nell'olandese van der Velde, ma non provoca terremoti in classifica. L'unica vittima è lo svizzero Rominger, escluso dal treno di Roche, un treno su cui viaggiava anche Visentini, e questa è una buona notizia, è la dimostrazione che la crisi del bresciano è stata passeggera, che tutto non è ancora perduto per Roberto pur non sottovalutando il distacco (3' 19") che lo separa dall'irlandese.  A proposito di Roche, è chiaro che al di là dei bisticci con Visentini sono da criticare severamente quei tifosi che ieri hanno insultato e minacciato il corridore in maglia rosa. Per favore, non perdiamo la testa, non scendiamo sul sentiero di guerra nei confronti di un ciclista che non ha colpe gravi. Roche vuol vincere il Giro d'Italia, vuole entrare nel libro d'oro di una corsa importante, vuol arricchire il suo stato di servizio c