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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Valverde Imbatible, López de nuevo rojo

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Per il loro diesse Unzue e per Quintana è Valverde; per Valverde è Quintana. Ma chi è, se c'è, il vero capitano della Movistar?  L' Imbatido spagnolo che a 39 anni vince così, alla sua maniera, la settima tappa? O il Condorito che ha già vinto la seconda, a Calpe, frazione teoricamente non sua, e per tre volte negli ultimi tre km sul durissimo Mas de la Costa (4.1 km al 12.3% di media e punte del 25%) ha attaccato il resto dei Big Four: l'iridato Valverde (suo presunto capitano), lo sloveno Primož Roglič e l'altro colombiano Miguel Ángel López? Terzo vincitore più anziano di sempre, 13-esimo successo alla Vuelta (eguagliato Domingo "Txomin" Perurena: almeno un successo in nove edizioni), il 127-esimo in carriera, il quarto stagionale: a Valverde resiste, di un paio di bici, il solo Roglič. A 6" gli altri due moschettieri, i connazionali Quintana e López, che per la terza volta in questa edizione torna maglia roja, strappata dopo un

Jesús l'Herrada vincente, Teuns in rojo

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Terzo José il giorno prima all'Observatorio de Javalambre, primo Jesús a Ares del Maestrat. Stavolta la fuga premia il più giovane dei fratelli Herrada, e la francese Coifidis del diesse italiano Roberto Damiani che li ha confermati fino al 2021. Sesta tappa tosta, 200 km di mangiaebevi da Mora del Rubielos con 4 GPM e l'arrampicata finale (5 km al 5-6%). Al km 105 van per terra tre Education First (Sergio Higuita, il capitano Rigoberto Urán Urán e il suo fedelissimo Hugh Carthy, questi ultimi costretti al ritiro con Víctor de la Parte e Nicolas Roche, l'irlandese per tre giorni in maglia roja . Simbolo del primato che per la seconda volta dopo appena 24 ore Miguel Ángel López (14esimo a 5'44" dal vincitore) s'è lasciato sfilare. A sette secondi da Herrada - per lo spagnolo 15-esima vittoria, la nona stagionale, la prima in un grande giro - il belga Dylan Teuns, (quest'anno una tappa al Delfinato e quella di La Plance des Belles Fille

Madrazo y López: los Ángel de la cara limpia

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Primo tappone di montagna vera, e primo vero affondo di Miguel Ángel López. Il colombiano dell'Astana sferra una rasoiata - solo una, ma di quelle che fan male - ai -2,3, chiude quarto e torna in maglia roja , già conquistata nel cronoprologo a squadre e ceduta già il giorno dopo all'irlandese Nicolas Roche. La tappa, la quinta, 170.7 km con 3 GPM da La Eliana ai 1950 metri dell'inedito Observatorio Astrofisico de Javalambre - (solo per questo) il Mont Ventoux di Spagna - ha premiato i tre coraggiosi in fuga dal chilometro venti: storica doppietta per la piccola Burgos BH, formazione spagnola Continental; primo Ángel Madrazo, 31enne di Santander al terzo successo in carriera e maglia a posi di miglior scalatore; piazzato a 10" il suo compagno olandese Jetse Bol; terzo a 22" un altro spagnolo José Herrada (Cofidis). López è arrivato a 47" e ora guida la generale con 14" su Primož Roglič, 23" su Nairo Quintana, 28" sull'irida

La Nazionale azzurra omaggia Felice Gimondi: al Mondiale una maglia speciale

http://www.cicloweb.it/2019/08/27/la-nazionale-azzurra-omaggia-felice-gimondi-al-mondiale-una-maglia-speciale/?fbclid=IwAR3zckudL6oKc4P2i9kRCwem5mhFuWO4CgO71rg-AKsK9yico_jElbHUkes 27 agosto 2019 Domenica 29 settembre si disputerà la prova élite in linea dei Campionati del Mondo su strada nello Yorkshire. E la medesima data avrebbe rappresentato il 77° compleanno di Felice Gimondi; per onorare la memoria del campione bergamasco scomparso lo scorso 16 agosto, la nazionale italiana gareggerà con una divisa speciale, differente rispetto a quella indossata nelle altre categorie. L’UCI ha infatti autorizzato la proposta proveniente dalla FCI, per cui sulla divisa azzurra sarà riportata la frase “Non mollare mai fino alla fine“, seguita dalla firma stilizzata di Felice Gimondi, che con la casacca della nazionale si è tolto la soddisfazione iridata a Barcellona 1973.

GUIDA ALL'EREDIVISIE 2019/20

https://calcioolandese.blogspot.com/2019/08/guida-alleredivisie-201920.html?fbclid=IwAR2EvXYZ7jiMqWvuH0f912--jwf-KVOWd4ly9rtr1ec8_kEWeewAGDwsBwM Bentornata Eredivisie. Parte, con l’anticipo di stasera tra Zwolle e Willem II, la corsa all’Ajax campione d’Olanda in carica di Chris Holter,  CALCIO OLANDESE, 2 agosto 2019 La squadra allenata da Ten Hag, reduce da un’annata conclusa con la vittoria del campionato, della Coppa d’Olanda e una finale di Champions League accarezzata fino all’ultimo, ha già messo in bacheca lo Johan Cruijff Schaal, battendo per 2-0 il PSV il 27 luglio .  A dispetto della partenza di tre pilastri ( Frenkie de Jong al Barcellona, Matthijs de Ligt alla Juventus e, nelle ultime ore, Donny van de Beek al Real Madrid , rispettivamente per 75, 85 e 65 milioni di euro) e l’assenza di diversi titolari, il club di Amsterdam è apparso subito più in palla rispetto a quella che dovrebbe rappresentare l’avversaria più accreditata.  Il lavoro di Overmars