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Visualizzazione dei post da maggio 28, 2023

GIRO '23 - Lussari, il giorno dei giorni di Roglič e Cainero

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Il ciclismo è vita. Ciò che ti accade mentre sei impegnato in altri progetti. Quelli di Geraint Thomas erano difendere la maglia rosa e i 26" su Primož Roglič e i 59" su João Almeida. Sulla carta il più (lo sloveno) e il meno (il portoghese) adatti a sfilargliela nella terribile, inedita cronoscalata del Monte Lussàri: 18,6 km da Tarvisio, un ascensore per l'inferno con fondo in cemento e punta del 22%. A differenza degli altri big, Primoz è l'unico che in mattinata ha fatto la ricognizione pedalando anziché in ammiraglia. (*) Ai -9,1 km Thomas perde otto secondi nel cambiare, con la bici, anche il casco. Ma è a metà salita che il ciclismo diventa vita, o viceversa. A Roglič, che perse il Tour 2020 contro Tadej Pogačar nella cronoscalata finale di Planches des Belles Filles (ancorché molto diversa), salta la catena dal monocorona (42x44-11) su di una canalina di scolo. Mitja Meznar  (a sinistra) e  Primož   Roglič  erano compagni di squadra del quartetto juniore...