HOOPS PORTRAITS - Bill Walton, il gigante dai piedi d'argilla
di CHRISTIAN GIORDANO Bill Walton è stato unico, per molti versi. Nonostante la breve carriera, falcidiata e poi spezzata da gravi infortuni, ha avuto sulla lega un impatto tale da potersi ritenere uno dei giocatori più forti di sempre. Detta un po’ cruda, il fisico di Walton era difettoso. Durante l’esplosivo sviluppo adolescenziale, arti inferiori e in particolare le ossa dei piedi non erano cresciuti in maniera armonica con il resto del corpo, e questo gli aveva causato danni strutturali che lo avrebbero condizionato per tutti gli anni da professionista. Tuttavia, per un anno e mezzo – la stagione del titolo 1976-77 e la prima metà di quella successiva – il suo innovativo, altruistico modo di interpretare il ruolo di centro trasformò una buona squadra in una da titolo e forse in una delle più grandi di sempre. Senza considerare il meraviglioso canto del cigno, da sesto uomo nei Boston Celtics, coronato dall’anello del 1986. Bill Walton è il classico californiano