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Francisco "Patxi" Gabica

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Il 31 dicembre 1937 nasceva Francisco "Patxi" Gabica, corridore spagnolo che vinse la Vuelta nel 1966. Gabica passò professionista con la KAS nel 1961 e subito si mise in luce arrivando secondo alla prima edizione del Tour de l'Avenir, alle spalle di Guido De Rosso, e trentesimo alla Vuelta, vincendo una tappa alla Bicicletta Basca. Dopo aver fatto sua la Klasica di Primavera ed esser giunto quinto alla Vuelta nel 1962, l'anno dopo partecipò per la prima volta al Tour de France, che concluse quattordicesimo, ripetendo il quinto posto alla Vuelta. Nelle due stagioni successive colse altri piazzamenti alla Vuelta (9° nel 1964 e 6° nel 1965) e al Tour (13° e 10°). Vinse infine la Vuelta nel 1966, conquistando la maglia amarilla con la vittoria nella tappa a cronometro di Haro e precedendo in classifica Velez ed Echevarr

Gregor Braun

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Tanti auguri oggi a Gregor Braun, corridore tedesco nato a Neustadt il 31 dicembre 1955. Professionista tra il 1977 ed il 1989, Braun vinse, in rappresentanza della Germania Ovest, due medaglie d'oro olimpiche e tre titoli mondiali nell'inseguimento, alternando per tutto il corso della carriera l'attività su strada e su pista, dove ottenne i principali risultati.  Da dilettante fu campione nazionale nell'inseguimento individuale e mondiale in quello a squadre nel 1975. L'anno successivo lo vide campione nazionale nell'inseguimento individuale e olimpico sia nell'individuale che a squadre.  Passato professionista nel 1977 con la Peugeot, alla prima stagione fu medaglia d'oro iridata a San Cristobal nell'inseguimento individuale battendo Knudsen oltre ad imporsi in una tappa del Tour

Mario Aerts

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Compie oggi gli anni Mario Aerts, corridore belga nato il 31 dicembre 1974 a Herentals e vincitore in carriera di una Freccia Vallone. Passa professionista nel 1996 nella squadra belga Vlaanderen 2002-Eddy Merckx e lì resta per due stagioni. Nel 1996 alza per la prima volta le braccia al cielo vincendo il Grand Prix d'Isbergues, corsa di un giorno che si svolge nel nord della Francia. Nel 1997 riesce a vincere la sua seconda corsa, la classifica generale del Circuito Franco-Belga, portando a casa anche la maglia di miglior scalatore. Nel 1998 passa alla Lotto ma non riesce a ottenere successi, poiché gregario dei suoi capitani. La sua terza vittoria arriva nel 2001, quando è ancora nella Lotto: conquista la classifica finale del Giro della Provincia di Lucca. L'anno dopo, sempre alla Lotto, vince la corsa più prestigiosa di

Lucien Lazarides

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Il 30 dicembre 1922 nasce ad Atene Lucien Lazarides, ciclista su strada greco naturalizzato francese professionista dal 1946 al 1956, che vinse il Critérium du Dauphiné Libéré e due tappe al Tour de France, corsa in cui fu terzo nell'edizione del 1951. Emigrato in Francia al seguito dei genitori ottenne la nazionalità francese nel 1929, e dopo esser entrato tra i "grandi", conquistò il suo primo piazzamento nella Mont Chauve, una prova in salita. Fra il 1947 e il 1948 ebbe modo di vincere le sue prime corse, imponendosi due volte a La Tourbine, ancora una prova in salita, ma ottiene la notorietà nel 1949 quando vinse due corse a tappe del panorama francese, il Circuito delle Sei Province e il Critérium du Dauphiné Libéré. I risultati gli fecero guadagnare la convocazione nella nazionale francese per il Tour de

René Privat

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Il 30 dicembre 1930 nasceva René Privat, ciclista su strada francese, professionista dal 1952 al 1963. Privat vinse la Milano-Sanremo nel 1960, dopo essere giunto decimo nel 1958, anticipando di 11" il connazionale Graczyk, e quattro tappe al Tour de France, corsa in cui ha anche indossato la maglia gialla per quattro giorni nel 1957, anno in cui si impose sui traguardi di Caen, Cannes e Barcellona. Alla Grande Boucle fu anche nono in classifica nel 1956 e nel 1960 vinse un'altra frazione a Malo-les-Baines. Era soprannominato La Châtaigne (cioè La Castagna, e meno spesso Le Gaulois ossia Il Gallico) per il suo forte temperamento, e l'aggressività sportiva durante le competizioni. Pur se non riuscì mai a vincerli fu più volte piazzato ai Campionati francesi: secondo nel 1956, terzo nel 1959, quarto nel 1957, quinto nel 1

Marcel Janssens

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Nasce il 30 dicembre 1931 Marcel Janssens, professionista belga dal 1953 al 1965, con 28 vittorie all'attivo. Un corridore completo, resistente, non veloce, a lungo considerato fra i ciclisti di maggior caratura di un gruppo di atleti belgi sui quali i connazionali puntavano per rinverdire quei successi al Tour de France, che parevano essersi arrestati dopo la seconda guerra mondiale. Janssens s'era messo in evidenza giovanissimo, vincendo il Titolo Nazionale fra i dilettanti nel 1951, ed al suo passaggio fra gli indipendenti nel '53, aveva sovente battuto i classificati professionisti. Quanto bastava per farne un atteso protagonista. Nei primi anni fra i prof, il suo ruolino fu altalenante: buone vittorie, ma pure qualche appannamento. L'esordio al Tour nel '56, discreto, ma nulla di più: 32°. L'esplosione l

Jeroen Blijlevens

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Il 29 dicembre 1971 nasce Jeroen Blijlevens, velocista olandese vincitore di tappe al Giro, al Tour e alla Vuelta. Promettente fin dalle sue prime competizioni, Blijlevens vince il titolo di Campione d'Olanda juniores nel 1989. Passato professionista nel 1994 con la TVM, corre fino al 2004, trionfando in 4 tappe del Tour de France (Dunkerque nel 1995, Besançon nel 1996, Marennes nel 1997 e Cholet nel 1998), 5 tappe del Giro di Spagna e 2 tappe del Giro d'Italia, entrambe nel1999, quando si impone sui traguardi di Messina e Lanciano sfruttando le sue doti negli arrivi in volata. Nel suo palmares figurano successi parziali alla Quattro Giorni di Dunkerque, alla Hofbrau Cup, alla Vuelta Murcia, alla Vuelta Catalana, alla Challange di Maiorca, al Giro d'Olanda, al Giro della Baviera, al Circuito della Sarthe, alla Tre Giorni

Roger Swerts

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Tanti auguri a Roger Swerts, nato a Heudsen il 28 dicembre 1942. Ottimo passista, è stato professionista dal 1965 al 1978 con una cinquantina di vittorie. Escluso uno spunto veloce non di nota, ed una certa difficoltà sulle pendenze più aspre e lunghe, Roger era pressoché perfetto.  Passò professionista dopo la stagione delle classiche per dilettanti del 1965, all'indomani delle sue vittorie nel Giro delle Fiandre e nella Bruxelles-Liegi e dopo una carriera da "puro" tutta votata all'evidenza e al prestigio. Solo due corridori, nello stupendo panorama belga del periodo, gli venivano preferiti: Eddy Merckx e Willy Planckaert, rispettivamente di tre e due anni più giovani di lui. Il suo esordio nell'elite del ciclismo avvenne coi colori della francese "Mercier BP", una formazione storica, avente come i

Rolf Wolfshohl

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=329743690765988&id=313059979101026 Compie gli anni oggi Rolf Wolfshohl, ciclista su strada, ciclocrossista e pistard tedesco, nato a Colonia il 27 dicembre 1938. Professionista dal 1960 al 1976, vinse una Vuelta nel 1965 e fu specialista nel ciclocross con tre vittorie nei campionati mondiali di categoria (1960, 1961 e 1963), cinque secondi posti (1959, 1965, 1967, 1969 e 1972) e tre terzi posti (1966, 1970 e 1973). Nel ciclocross si impose già nei campionati nazionali di specialità da dilettante nel 1956, poco prima di passare tra i professionisti, categoria nella quale i titoli nazionali furono quattordici. Contemporaneamente decise di dedicarsi anche alle prove su strada e già nel 1959 riuscì a vincere una corsa: il Giro del Limburgo e fu terzo nella Rund un Dortmund. Già nel giro della nazionale tedesca di ciclocross, entrò a far parte anche della selezione su strada: furono quattro le sue partecipazioni alle prove

José Perez Frances, il bel tenebroso

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Tanti auguri oggi a José Perez Frances, nato a Penacastillo il 27 dicembre 1936. Il "torero" o il "bel tenebroso", come veniva chiamato per il suo portamento e la sua espressione, è stato un buon corridore e avrebbe potuto cogliere risultati ben più apprezzabili, specialmente nelle corse a tappe, se fosse stato sostenuto e spalleggiaqto adeguatamente. E' stato, fra l'altro, 7° al Tour de France '61, 3° nel '63 alle spalle di Anquetil e Bahamontes e 6° nel '65, quando vinse la tappa di Barcellona; al Giro d'Italia è stato 6° nel '62 e 5° nel '67 quando vestì la maglia rosa per otto giorni; nella Vuelta 3° nel '61 battuto da Soler e Mahè, 2° nel '62 alle spalle di Altig, ancora 3° nel '64 quando a precederlo furono Poulidor e Otano e 2° nel '68 con una tapp

Maurice Dewaele, il Metronomo

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Il 27 dicembre 1896 nasce Maurice Dewaele, ciclista su strada, ciclocrossista e pistard belga che fu professionista dal 1921 al 1931 e vinse il Tour de France 1929. Per la straordinaria regolarità era stato definito "il metronomo". Corridore da gare a tappe seppe farsi onore particolarmente al Tour de France, dove in tre edizioni successive fu 2° nel '27 alle spalle di Nicolas Frantz, 3° nel '28 sempre dietro a Frantz e Andrè Leducq e finalmente 1° nel '29. In questa edizione, col patron Desgrange che ordinò partenze separate fra i 155 concorrenti per aumentarne la combattività, fu sull'orlo del ritiro durante l'attraversamento delle Alpi, poi si seppe riprendere, anche grazie alla collaborazione di una squadra molto attrezzata come l'Alcyon, e conquistare la vittoria a Malo-les-Bains prima di approda

Riccardo Magrini

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Tanti auguri oggi a Riccardo Magrini, nato il 26 dicembre 1954 a Montecatini Terme. Vincitore da dilettante della Coppa Ciuffenna (1972) e del Trofeo Matteotti-Marcialla (1975), Magrini passò professionista nel 1977 nelle file della Fiorella-Mocassini; dopo due anni si trasferì alla Inoxpran, quindi alla Magniflex. Dopo diversi piazzamenti, con la maglia della Metauro Mobili-Pinarello ottenne le sue uniche vittorie tra i professionisti: il Giro della Provincia di Reggio Calabria nel 1982, davanti a Wilson e Martinelli, e, nel 1983, una tappa al Giro d'Italia a Montefiascone e una al Tour de France, a l'Ile d'Oleron, quando era dall'edizione 1979 che atleti italiani non ottenevano successi alla Grande Boucle. Nel 1985 la Metauro Mobili diventò Vini Ricordi-Pinarello-Sidermec: in questa formazione Magrini mi

Hector Martin

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQB9sYq9won703ZZSx1Qxzypouv_czShuJhHpeNx4Ymq07Sb8i7oluy5YZpTZWbtVc&fref=nf Il 26 dicembre 1898 nasceva a Roeselare Hector Martin, corridore belga che fu maglia gialla al Tour de France. Martin si mise in luce come ciclista adatto alle corse di un giorno nel 1924 quando, non ancora professionista, vinse il campionato belga e il Giro delle Fiandre della categoria indipendenti. Nel 1925 passò professionista con la squadra francese JB Louvet e prese parte al suo primo Tour de France, nel quale riuscì fra la quattordicesima e la diciottesima tappa a vincere tre volte a Evian, Metz e Dunkerque, chiudendo in 14esima posizione. Nelle classiche fu terzo al Giro delle Fiandre e alla Bordeaux-Parigi. Dopo una stagione 1926 priva di risultati, nel 1927 Martin si ripeté al Tour de France vincendo due tappe a Caen e Charleville e indossando per quattro giorni la maglia gialla, prima di lasciarla al lussem

THE DEEP END

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Sean Kelly – Liege-Bastogne-Liege 1984. Image: Cor Vos https://soigneur.nl/stories/the-deep-end/ Paul Maunder Soigneur, 26 December 2017 When Paul Sherwen won the 1976 Pernod Grand Prix in leafy Buckinghamshire, England, against a packed international amateur field , it set in motion a chain of events that helped to change cycling forever. Sherwen’s commanding solo win was noticed by Paul "Mickey" Wiégant, the director of the French team ACBB . At the time the Athletic Club de Boulogne-Billancourt (ACBB) was one the most successful amateur teams in France .  Wiégant  had previously managed an ACBB professional team in the late Fifties that included stars such as Jacques   Anquetil, André Darrigade and Jean Stablinski . Now he was on the lookout for talented riders that could win races for his amateur team and move on to successful professional careers. Sherwen signed, and moved to Paris the following year. Throughout 1977 he lived a dedicat

Marinus Wagtmans

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Guido Reybrouck

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Jo de Haan

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Alves Barbosa

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Noël Foré

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Andreas Kappes

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José Serra Gil

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Jacques Bossis

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Christophe Lavainne

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARTZXvtgCRcLtYBDVDvs81Q3qOYok5pXP_2oJakgz6Q_C8f1fB_89Yz6SDR4jvOMrfk&fref=nf Tanti auguri oggi a Christophe Lavainne, stradista e ciclocrossista francese nato il 22 dicembre 1963. Lavainne corre per nove anni per la Castorama di Cyrille Guimard, passando alla CSM Persan negli ultimi due anni di professionismo. Nel 1984 si impone nella generale al Tour de Luxembourg, di cui vince il prologo nell'anno successivo. Nel 1987 è terzo ai campionati del mondo di ciclocross ed ottiene una vittoria di tappa al Circuit de la Sarthe ed una al Tour de France, a Epinal, mentre il 1988 lo vide imporsi ai campionati francesi di ciclocross ed in una tappa del Tour of Ireland. Nel 1989 è ancora bronzo mondiale nel ciclocross, mentre l'anno successivo rivince i campionati nazionali ed il Tour de Luxembourg. Nel 1992 conquista due vittorie di tappa all'Herald Sun Tour, ultimi successi di prestigio della sua

Patrick VALCKE

https://www.facebook.com/347071478665020/photos/a.347117025327132.77657.347071478665020/1646335255405296/?type=3&theater L'ABONNÉ DE LA SEMAINE! Patrick VALCKE - 59 ans - Quand avez-vous commencé le cyclisme?  «J'ai commencé il y a 50 ans au club de Wambrechies, de par mon grand père. Je fais partie de la génération de l'intouchable Alain Bondue, c'était lui devant et moi derrière.  J'ai arrêté à 18 ans car j'estime que quand on ne peut pas faire partie des meilleurs il faut changer de domaine».  - Quel a été votre parcours professionnel?  «A 18 ans je suis parti faire mon service militaire à l'armée, un an. A mon retour une place de mécano se libérait chez l'équipe professionnelle de Peugeot. Je suis resté 3 ans chez eux et j'y ai rencontré Stéphane Roche que j'ai suivi à La Redoute, Carrera. J'y ai rencontré Pantani et Chiappucci notamment. En 1989 je suis devenu directeur sportif jusque 1995 où je quitte le milie

Marcel Bidot

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQrER_k6Y4kpuB7FS2KcD0hEAz_8ejVuPmvjBrWe00mix9ho-xygqsrnb31NgkayY0&fref=nf Il 21 dicembre 1902 nasceva Marcel Bidot , ciclista francese che fu buon corridore e poi direttore tecnico della Nazionale transalpina. Prese parte a sei edizioni del Tour de France concludendolo in tre occasioni nei primi dieci della classifica generale (10°nel 1925, 8°nel 1928 e 5°nel 1930), vincendo nel 1928 la tappa di Vannes e l'anno dopo quella di Cannes; nel 1928 arrivò settimo al Grand Prix Wolber, nel 1929 fu sesto ai Campionati del mondo di ciclismo su strada a Zurigo e nel 1930 secondo alla Parigi-Tours, battuto da Jean Marechal. Nel 1929 vinse il campionato nazionale su strada e tra i suoi piazzamenti più importanti figurano il terzo posto al Giro della Provincia di Milano nel 1926, accoppiato a Blanchonnet, il secondo al Giro dei Paesi Baschi nel 1929 (alle spalle di Dewaele e dopo aver vinto la tappa di

Pierre Everaert

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARQrER_k6Y4kpuB7FS2KcD0hEAz_8ejVuPmvjBrWe00mix9ho-xygqsrnb31NgkayY0&fref=nf Il 21 dicembre 1932 nasceva Pierre Everaert, corridore francese professionista dal 1955 al 1966, che vinse una Parigi-Bruxelles e una Parigi-Camambert. Corridore adatto alle corse in linea, salì sul podio nelle due più importanti classiche delle Ardenne, terzo alla Freccia Vallone 1958 e secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi 1960, battuto dall'olandese Geldermans. Partecipò ad otto edizioni consecutive del Tour de France tentando varie volte di aggiudicarsi una frazione ma senza riuscirvi. Tre, invece, furono le sue apparizioni al Giro d'Italia. Nel 1958 chiuse al quarto posto la Vuelta a España, vinta da Antonio Suárez, perdendo il podio per soli 44" a favore di Rik Van Looy, e fu quinto alla Parigi-Nizza-Roma aggiudicandosi due tappe. a Nizza e Chiavari.  Compagno di squadra di Jacques Anquetil nella Nazionale francese

FESTA CARRERA, 30 ANNI FA: UN-DUE-TRE, ROCHE!

http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=105488 da Caldiero, Pier Augusto Stagi Tuttobiciweb, 30 settembre 2017 STORIA | È poi li chiamano sponsor, anche dopo trent’anni, dopo una vita trascorsa in bicicletta e tra le biciclette, e altrettanti passati a ricordare quei giorni indimenticabili carichi di pathos.  Li chiamano sponsor, ma i fratelli Tacchella ( Tito, Imerio e Domenico , ndr), i signori della Carrera Jeans, che con Davide Boifava hanno costruito un sodalizio vincente durato dieci anni e arricchito da successi infiniti sono parte integrante della famiglia e della storia del ciclismo. Silenziosamente sono sempre stati qui, vicino a questi ragazzi, che oggi nella sede di Caldiero, alle porte di Verona, si sono dati appuntamento per ritrovarsi tutti assieme, come dei vecchi compagni di scuola o commilitoni. Eterni ragazzi di squadra, che da ragazzi hanno saputo fare cose eccezionali, come vincere un Giro, un Tour e un Mondiale con Stephen Roche nel

CARRERA, 13 ANNI DI SUCCESSI

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http://www.tuttobiciweb.it/2017/10/02/105546/carrera-13-anni-di-successi-campioni-roche-visentini-figini-tuttobiciweb di Giuseppe Figini Tuttobiciweb, 2 ottobre 2017 STORIA | Il direttore Pier Augusto Stagi e Giorgio Viberti, de La Stampa , hanno già proposto, su tuttobiciweb.it, i temi dell'incontro di casa Carrera a Caldiero, in provincia di Verona. Una splendida villa veneta, cuore e mente propulsiva del marchio che dalla metà degli anni ’60, è un riferimento, nell’abbigliamento casual e sportivo, a livello internazionale. Tredici anni di trionfi  è il titolo della documentata pubblicazione curata da Beppe Conti che ricorda il percorso della Carrera Jeans dei fratelli Imerio e Tito Tacchella nel grande ciclismo a cavallo fra gli anni 1980 e 1990, precisamente dal 1984 al 1996, con la responsabilità sportiva e manageriale sempre affidata a Davide Boifava. Una formazione costantemente ai vertici del movimento, caratterizzata da una vocazione internazionale, anticipa