Pierre Everaert


Il 21 dicembre 1932 nasceva Pierre Everaert, corridore francese professionista dal 1955 al 1966, che vinse una Parigi-Bruxelles e una Parigi-Camambert.
Corridore adatto alle corse in linea, salì sul podio nelle due più importanti classiche delle Ardenne, terzo alla Freccia Vallone 1958 e secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi 1960, battuto dall'olandese Geldermans. Partecipò ad otto edizioni consecutive del Tour de France tentando varie volte di aggiudicarsi una frazione ma senza riuscirvi. Tre, invece, furono le sue apparizioni al Giro d'Italia.
Nel 1958 chiuse al quarto posto la Vuelta a España, vinta da Antonio Suárez, perdendo il podio per soli 44" a favore di Rik Van Looy, e fu quinto alla Parigi-Nizza-Roma aggiudicandosi due tappe. a Nizza e Chiavari. 
Compagno di squadra di Jacques Anquetil nella Nazionale francese al Tour de France dal 1959 al 1961, lo accompagnò nel suo secondo trionfo alla Grande Boucle. Nel 1966 fu compagno di Lucien Aimar, vincitore di quell'edizione della corsa a tappe francese, ma non portò a termine la prova.
Salì anche sul podio di brevi corse a tappe del panorama transalpino quali Quatre jours de Dunkerque (secondo nel 1957 e 1965, terzo nel 1960) e Tour de Picardie (terzo nel 1958), ma la vittoria più prestigiosa della sua carriera fu la Parigi-Bruxelles del 1960 quando superò Darrigade e Graczyk. Vinse anche una tappa alla Bicicletta Basca e al Giro di Germania, sempre nel 1960, una al Giro del Delfinato del 1963 e la Parigi-Camambert del 1965, ultimo squillo di una carriera che si chiuse l'anno successivo.

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