Kwiatkowski & Carapaz e Il libro degli abbracci
Il libro degli abbracci - al Tour - si arricchisce di un nuovo, esaltante capitolo. Ma un finale così nemmeno Eduardo Galeano avrebbe potuto inventarselo. Buona la terza, per il Team Ineos-Grenadiers che, il giorno dopo aver perso il suo capitano Egan Bernal, azzecca la fuga giusta con Michał Kwiatkowski e Richard Carapaz. Tappa al polacco iridato a Ponferrada 2014, maglia a pois all'ecuadoriano, vincitore del Giro 2019; e quello che - al suo primo Tour - forse più di tutti meritava il successo parziale, se non altro per averci provato due volte in altrettanti tapponi. Finale scritto da ordini di scuderia, e di gerarchie: epilogo tutt'altro che inedito nella storia del ciclismo. Al Tour dei veleni '86, Bernard Hinault e Greg LeMond si fecero immortalare mano nella mano in cima all'Alpe d'Huez: tappone al bretone, Tour all'americano già in giallo, e ricambiato - controvoglia - dal Tasso per la Grande Boucle dell'anno prima. Volate - si fa per dire - quelle ...