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Visualizzazione dei post da dicembre 2, 2017

Storia di Giancarlo Perini

http://www.museociclismo.it/content/articoli/1526-Storia+di+Giancarlo+Perini/index.html E' nato a Carpaneto (Pc) il 2 dicembre 1959, passista, grande faticatore, strepitoso gregario. Fondamentale il suo apporto nel Mondiale del 1992 per la vittoria di Bugno. Generoso e altruista, per tutta la carriera ha lavorato per gli altri. Nel 1993 finalmente, dopo averla rincorsa a lungo, è riuscito a cogliere l'unica vittoria: una tappa al Giro di Puglia. Professionista dal 1981 al 1995, è stato anche due volte in nazionale nel 1992 e 1993. Chiusa l'attività debutta come direttore sportivo con la Brescialat.

Vicente Lopez Carril

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/ Il 2 dicembre 1942 nasceva Vicente Lopez Carril, corridore spagnolo che fu capace di salire sul podio al Tour de France. Professionista dal 1965 al 1979, Lopez Carril esordì con la Olsa e dal 1966, per tredici stagioni consecutive, vestì la divisa gialloblù della KAS, celebre squadra spagnola, prima di chiudere con la Teka. Dopo aver vinto il Giro di Maiorca nel 1968 e una tappa al Giro di Catalogna nel 1970, terminando anche 14esimo nella prima Vuelta disputata, nel 1967 lo spagnolo riuscì a classificarsi, nell'ordine, quarto al Giro d'Italia 1972, ottavo al Giro d'Italia 1974, terzo al Tour de France 1974 alle spalle di Merckx e Poulidor, sesto al Tour de France 1975, quinto alla Vuelta 1976. Tra i successi in palmarès, soprattutto corse spagnole – oltre al Giro di Maiorca, un campionato spagnolo in linea nel 1974, un Gran Premio Primavera, due Gran Premi Navarra – ma anche tre tappe al Tour de France (Niz

Massimiliano Lelli

Il 2 dicembre 1967 nasce a Manciano, in provincia di Grosseto, Massimiliano Lelli. Dopo aver corso con ottimi risultati nelle categorie minori, Lelli passa professionista nel 1989 con la squadra dell'Atala-Campagnolo, promettendo di divenire, grazie alle sue capacità sia di scalatore che di cronoman uno dei migliori ciclisti italiani per le grandi corse a tappe. La prima vittoria arriva l'anno seguente, in maglia Ariostea, nella tappa di Isola Liri della Tirreno-Adriatico, ma in quella stagione Lelli si mette in luce soprattutto al Giro d'Italia, arrivando, a soli 22 anni, nono in classifica generale ottenendo così anche la convocazione al mondiale di ciclismo in Giappone, a Utsunomiya, dove si ritira. Il 1991 è il suo anno d'oro: il suo talento esplode al Giro, vince due dure tappe di alta montagna, la prima con arrivo sul Monviso e la seconda a Selva di Val Gardena, vince la classifica giovani ed arriva terzo in classifica generale, dietro a Franco

Giancarlo Perini, il duca di Benidorm

https://www.facebook.com/Storie-di-ciclismo-313059979101026/?hc_ref=ARS_qfEwralvDLGx_wuiZWonoETk6J3hqY3zjss_QuchUvC0bTiKR1O2D17EfGd164U&fref=nf Tanti auguri a Giancarlo Perini, detto "il duca di Benidorm", nato il 2 dicembre 1959 a Carpaneto Piacentino. Eccellente uomo squadra, spesso piazzato ma solo una volta vincitore nel corso di una carriera protrattasi dal 1981 al 1995, Perini passa professionista con la maglia della Inoxpran, diretta da Davide Boifava, dopo esser stato l'anno prima quinto e miglior giovane al Giro d'Italia dilettanti, vinto da Giovanni Fedrigo. Già al primo anno tra i professionisti partecipa come gregario alla Vuelta, contribuendo al successo di Giovanni Battaglin; nelle stagioni a venire è peraltro ancora importante uomo-squadra dei capitani della Inoxpran/Carrera (nuova denominazione dal 1984), lo stesso Battaglin e poi il bresciano Roberto Visentini. Tuttavia un grave incidente al Giro di Svizzera 1986 rischia di interromper