Amstel a Kwiatkowski: come al mondiale
La corsa della birra. Dei velocisti. E dei campioni del mondo. Sui 258 chilometri e 34 cotes da Maastricht a Valkenburg, Michał Kwiatkowski era con Gilbert il favorito e non ha deluso: per la quarta volta (dopo Merckx 75, Raas 80 e Hinault 81, che ha dato il via alla gara) è la maglia arcobaleno a vincere la classica che apre il Trittico delle Ardenne, la settimana che - con la Freccia Vallone di mercoledì 22 e la Liegi di domenica - chiude la campagna del Nord. Nibali tornava alle gare dopo la Sanremo, e ci ha pure provato ad attaccare ma la fuga è stata ripresa a 15 km dall'arrivo. Nel finale, "Kwiatko" ha vinto alla sua maniera: come al mondiale di Ponferrada. Sbucando dal nulla e sorprendendo l'eterno secondo Alejandro Valverde, lo "piazzato" anche nel 2013, e Michael Matthews, terzo un mese fa anche nella Classicissima di primavera. Primo polacco re della Amstel Kiato; primo italiano Enrico Gasparotto, ottavo, e vincitore qui nel...