Visentini nella morsa
Il campione italiano vince il Giro ’86, poi spuntano l’irlandese Stephen Roche e l’ombra di un tradimento. E arriva Andy Hampsten di Pier Bergonzi, Giro d’Italia – La grande storia Adesso che i britannici hanno vinto anche il Tour, adesso che i figli della Regina hanno stravinto l’Olimpiade di Londra è facile pensare che il ciclismo di lingua inglese (americani e australiani compresi) risieda stabilmente nei quartieri alti di questo sport. Non era così negli Anni Ottanta. Anzi… L’irlandese Stephen Roche e lo statunitense Andy Hampsten possono essere quindi considerati come dei precursori. Con Greg LeMond, il biondino tre volte maglia gialla, e l’irlandese Sean Kelly possono essere considerati i “padri” storici del ciclismo “English-speaking”. L’antenato più illustre, in realtà, è Tom Simpson, il campione del mondo di Lasarte 1965 che morì sul Mont Ventoux al Tour del 1967. Ma Roche e Hampsten sono stati il primo irlandese e il primo americano a vincer...