Qualunque porto per gli Spurs in tempesta
Da noi "piove sul bagnato. Da loro, "se piove, diluvia". Detti diversi, ma il senso è lo stesso. Ed è un po' quello della stagione di Spurs e Milan. Sconfitte e infortuni, difficile dire quanto le une siano figlie degli altri. Dall'1-0 - un po' generoso - sul Man City, il Tottenham (quinto a -2 dal Newcastle e dalla zona-Champions) in una settimana ha perso il portiere e capitano Lloris (ginocchio), sulla sinistra Sessegnon (adduttori) e in mezzo Bissouma (caviglia) e, infine ma non per ultimo, Bentancur (crociato). Per l'uruguaiano ex Juve - una delle poche certezze di questa travagliata stagione - si temono sei mesi di stop. Come non bastasse, Conte (lui pure operato) nel suo ritorno da avversario a San Siro, non avrà lo squalificato Hojbjerg. Aggiungeteci il pesante 4-1 subito in rimonta col Leicester, dopo l'illusorio vantaggio proprio di Bentancur e il sorpasso subìto in due minuti, shakerate con il feeling mai nato fra Conte e un patron umorale