I delfini del Cannibale
http://www.indiscreto.info/2009/09/i-delfini-del-cannibale.html 22 settembre 2009 di Simone Basso 1. Sulla strada nascono le amicizie, si materializzano i nemici, si consumano i tradimenti. Se il ciclismo è teatro shakespeariano, il Mondiale è il Macbeth . Un Bignami delle edizioni più controverse non può che cominciare con i cugini transalpini. Quando la rassegna si disputava in piena estate, fino al 1994 , i francesi rimediarono parecchie delusioni. La colpa, tesi esposta anche da Laurent Fignon, era degli estenuanti circuiti a pagamento post-Tour e, soprattutto, dei suoi strascichi polemici. La scena madre di questa teoria fu il Nürburgring ’66, quando Raymond Poulidor e Jacques Anquetil lasciarono fuggire un incredulo Rudi Altig. Quel dì Jacquot mancò la sua grande occasione perché non offrì (…) nulla al suo rivale, reduce dalla beffa di Aimar alla Grande Boucle . Anche Pou Pou perse un’opportunità: quella di vincere (in futuro) il Tour alla Bernard Thevenet ’77, ...