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Visualizzazione dei post da febbraio 9, 2017

Maradona ambasciatore FIFA

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L'annuncio, in piena epoca social, lo ha dato lui stesso: sulla sua pagina facebook. "Adesso sì, è ufficiale. Finalmente posso realizzare uno dei sogni della mia vita: lavorare per una FIFA pulita e trasparente, insieme a persone che amano davvero il calcio. Grazie a tutti coloro che mi hanno incoraggiato ad affrontare questa nuova sfida!". La nuova sfida, forse cucita più su misura per lui che non la panchina, è quella di "ambasciatore globale per la promozione e lo sviluppo del calcio". È, forse, la rivincita più grande per Diego Armando Maradona, che la federcalcio mondiale cacciò per efedrina a USA '94 dopo averlo sedotto e abbandonato per non perdere i grossi sponsor della kermesse americana. Da allora, più odio che amore, tra "el Diez" e i grandi capi del calcio: dal brasiliano Havelange, suo nemico storico assieme allo scomparso Julio Grondona, per decenni gran mogol del futbol argentino e vicepresidente FIFA anche nell'è

FIGNON E LEMOND, UNITI DA OTTO SECONDI

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http://www.gpmciclismo.it/wordpress/uniti-da-otto-secondi-la-storia-di-laurent-fignon-e-greg-lemond/ di LUCA PULSONI, gpmciclismo.it Quello che successe al Tour de France 1989 è un qualcosa di straordinario, che riconcilia le figure del vincitore e dello sconfitto mettendoli quasi sullo stesso piano, come se fossero entrambi sul gradino più alto del podio. La Grande Boucle ’89 diede vita a un duello epico, che mai si ripeterà nell’epopea del ciclismo. A contendersi la Maglia Gialla due corridori-simbolo di quel periodo: Laurent Fignon e Greg LeMond.  Fignon era un corridore dotato di classe cristallina, di un talento raffinato e unico che lo portava ad essere competitivo sia nelle grandi corse a tappe sia nelle classiche di un giorno. Il francese veniva dai due trionfi al Tour del 1983 e 1984, seguiti da anni meno brillanti in cui si ricordano “solo” l’affermazione alla Freccia Vallone del 1986 e la splendida doppietta alla Milano-Sanremo nel 1988 e 1989. La rinascita