Due libri, tre film
venerdì 10 marzo 2006 Sono in pochi a saperlo, ma il celebre film Fuga per la vittoria ("Victory" nell’edizione originale), diretto nell’81 da John Huston, si basa sulla “Partita della morte” giocata domenica 9 agosto 1942 a Kiev. Ed è la terza pellicola da essa ispirata, dopo Due tempi all’Inferno dell’ungherese Zoltán Fábri (1961) e Il terzo tempo (noto anche come "L’ultima partita") del russo Yevgeni Karelov (’62). Quella che vede coprotagonista Pelé e preziosi cameo di stelle più o meno note quali gli inglesi Moore, campione del mondo ’66, Summerbee del Man Utd e Osman, lo scozzese Wark, il belga van Himst, il polacco Deyna, l’argentino Ardiles, il danese Linsted, il norvegese Thorensen, l’olandese Prins, l’irlandese O’Callaghan, è tratta dal romanzo di Jeff Maguire, Djordje Milicevic e Yabo Yablonsky (che del film è cosceneggiatore con Evan Jones) e si è presa varie licenze poetiche. A partire dalla location, Francia, 1943, con lo stadio dell’MTK Buda...