Post

Visualizzazione dei post da ottobre 22, 2020

MAESTRI DI CALCIO - Wenger: Arsèneal e vecchi merletti

Immagine
https://www.amazon.it/Maestri-calcio-allenatori-stranieri-Portraits-ebook/dp/B01ARVU5JC/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1474544866&sr=8-1&keywords=maestri+di+calcio «A football team is like a beautiful woman.  When you do not tell her,  she forgets she is beautiful». Una squadra di calcio è come una bella donna. Se non glielo ricordi, si dimentica di esserlo.  «We do not buy superstars. We make them». Non compriamo superstar. Le produciamo. (Arsène Wenger) di CHRISTIAN GIORDANO, Guerin Sportivo «Arsène who?». Il Daily Mirror titola così l’arrivo all’Arsenal di uno sconosciuto francese proveniente dal Giappone. È il 28 settembre 1996, data-spartiacque per il club nord-londinese, che mai si era affidato a un allenatore straniero. Da allora ci saranno un Arsenal avanti e uno dopo Wenger. Su quella panchina il più longevo e il più vincente: 3 Premier League e 4 FA Cup (con due Double) e 4 Charity/Community Shield. Più quattro finali perse: in Champions League

MAESTRI DI CALCIO - Menotti, Flaco a metà

Immagine
«Il calcio è tre cose:  tempo, spazio e inganno.  Però non ci sono tempi,  non si cercano gli spazi  e non mi ingannano più»  – César Luis Menotti «El fútbol es tan generoso  que evitó que Bilardo  se dedicara a la medicina»  – César Luis Menotti https://www.amazon.it/Maestri-calcio-allenatori-stranieri-Portraits-ebook/dp/B01ARVU5JC di CHRISTIAN GIORDANO ©, Guerin Sportivo © Rainbow Sports Books © Racconta Antonio Ubaldo Rattín, capitano del Boca Juniors negli anni Sessanta, che una sera, con la squadra in svantaggio alla Bombonera, la tifoseria xeneize  stava per perdere la pazienza; quindi Rattín si rivolse così al compagno Menotti: «Flaco, corri, ché qua ci ammazzano tutti». E lui, senza scomporsi: «E da quando per giocare a calcio bisogna correre?». Già da calciatore teneva fede ai princìpi, poi applicati da allenatore, secondo i quali, nel fútbol, «è possibile smettere di correre, si può non entrare in gioco per lunghi tratti, ma l’unica cosa che no