FOOTBALL PORTRAITS - Addio "Le Boss" Houllier, rivoluzionario senza ghigliottina
di CHRISTIAN GIORDANO © in esclusiva per Rainbow Sports Books © "Quando sono venuto qui mi hanno descritto come un rivoluzionario con la ghigliottina. Io preferisco convincere che comandare. Ma se a convincere non riesco, allora devo comandare". Non che all'Anfield, la democrazia - da Bill Shankly in poi - abbia mai avuto cittadinanza. Ma l'arrivo di Gérard Houllier al Liverpool ha segnato - inevitabilmente - un prima e un dopo. Ai reds, e nell'intero football UK. La firma dell'ex Ct francese, due anni dopo quella del connazionale Arsene Wenger all'Arsenal, sgretolava un altro bastione di tradizione. Ma nel 1998 le troppe macerie di due trofei in otto anni e la peggior partenza in campionato in tre decenni non lasciavano al board che una scelta radicale. L'uomo che della Kop s'era innamorato alla prima visita, da giovane insegnante di Arras nel 1969: 10-0 al Dundalk. Ferrea disciplina, impeccabile condizione fisica, feroce voglia di vincere: i pre...