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Visualizzazione dei post da novembre 9, 2020

FOOTBALL PORTRAITS - Alex Del Piero, il Boniperti del Duemila (2009)

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di  CHRISTIAN GIORDANO Guerin Sportivo n. 30, 28 luglio - 3 agosto 2009 IO E LE RADICI  Al ricordo Vittorio Scantamburlo ancora piange, lo testimonia la memorabile puntata che Sfide gli ha dedicato. È il 10 novembre 1987 quando, sul suo quadernino, annota tale Alessandro Del Piero. “Alex”, in famiglia. Filo d’ossa e occhioni da cerbiatto che l’allora osservatore del Padova scova nel vivaio del Conegliano. La squadretta dell’omonima città dove il talentino è nato il 9 novembre 1974.  Da allora, per il guru la Conegliano-Oderzo diventa stradello quotidiano verso Borgo Saccon, frazione a sud di San Vendemiano, per ingraziarsi l’inafferrabile numero 7 e soprattutto i familiari del genietto: papà Gino, elettricista dell’ENEL, mamma Bruna, casalinga, e il fratello Stefano, ex promessa poi dilettante di nove anni più grande. Beatrice, di origini romene e adottata a cinque anni, arriverà dopo.  Gino, juventino nel dna ed ex calciatore amatoriale, con i geni ha trasmesso la passione anche al pr

Alessandro Del Piero - È arrivato Godot (2008)

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https://www.amazon.it/Football-Portraits-Ritratti-calcio-Agbonlahor-ebook/dp/B01KI1XRO6 L’Avvocato Agnelli lo ribattezzò Pinturicchio per distinguerlo da “Raffaello” Baggio. Nel 1998, il crac al crociato gli valse il riferimento all’eternamente atteso personaggio beckettiano. Alex però è tornato. E più forte che mai: in due stagioni, top scorer in B poi in A. Come Paolo Rossi  di CHRISTIAN GIORDANO © Guerin Sportivo  ©  n. 33/34, 12-25 agosto 2008 Rainbow Sports Books Chi trova un amico trova un tesoro. Se vale o no anche il viceversa dev’esserselo chiesto spesso, lo scout Vittorio Scantamburlo, da quando, il 10 novembre 1987, setacciò la pepita grezza e purissima di nome Alessandro Del Piero.  Alex, come già lo chiamano in famiglia, è un filo d’ossa, con occhi grandi da cerbiatto, che l’allora osservatore del Padova notò nel vivaio del Conegliano. E a precisa richiesta, ancora oggi Scantamburlo si commuove (pure in tv), nel tirar fuori il quadernino dove ne appuntò le straordinarie do