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Visualizzazione dei post da settembre 26, 2014

Argento con filoSofia

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L'abbiamo aspettata tanto e finalmente è arrivata, la prima medaglia italiana. E non poteva che arrivare da loro: dalle azzurre del Ct Edoardo Salvoldi. Una sicurezza lui, e cinque sicurezze loro: le cinque ragazze in gara nella categoria juniores; Nicole Nesti, Sofia Beggìn, Sara Wackermann, Katia Ragusa e Sofia Bertizzolo, pilotata allo sprint finale dal perfetto lavoro di squadra delle compagne. Al primo anno da juniores, la vicentina - classe '97 - ha perso di un niente dalla danese, Amalie Dideriksen, che sul circuito spagnolo - poco selettivo - ha bissato l'oro di un anno fa a Firenze. Sul podio, anche la polacca Agnieszka Skalniak. Campionessa italiana ed europea su strada, Bertizzolo aveva chiuso 14esima nella crono e alla fine il rammarico c'è anche nella prova in linea, perché l'oro era davvero lì, a pochi centimetri. In volata ha forse peccato di inesperienza dopo aver pagato un po' in cima all'ultima salita, ma questo argento è solo un pun

Chauncey Billups: retrospettiva di una carriera

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https://www.playitusa.com/nba/2014/09/58912/chauncey-billups-retrospettiva-di-una-carriera/ 26/09/2014 - Francesco Arrighi Play It USA Network Dopo 17 stagioni di NBA , fitte di momenti memorabili e insuccessi, Chauncey Ray Billups ha annunciato il proprio ritiro. “È ora. Lo so. La voglia c’è ancora, ma non posso ignorare d’aver avuto problemi fisici per tre anni consecutivi. Potrei provarci ancora e convincermi di riuscire a farcela, ma non posso sopportarlo. Quando non giochi più come potevi, sai che è giunto il momento di smettere”. Andiamo a ripercorrere la carriera di un giocatore speciale, che, a modo suo, ha scritto una pagina importante di storia NBA. Billups è un prodotto di Denver, Colorado, dove mosse i suoi primi passi cestistici, e volle rimanere anche quando il suo talento gli avrebbe consentito approdi prestigiosi, come Georgia Tech, Kansas o Oklahoma State. A Denver, Chauncey è per tutti Smooth (morbido), soprannome appioppatogli da coach Bobby Wilkerson, che lo allenò