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Visualizzazione dei post da ottobre 27, 2018

Patrick Valcke, le petit Diable

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di CHRISTIAN GIORDANO © in esclusiva per RAINBOW SPORTS BOOKS © “Quando era con noi, Valcke non si accontentava di fare il meccanico, voleva di più. Così si è costruito su misura il ruolo “uomo di Roche” e, sfruttando i successi dell’irlandese, è arrivato a fare il direttore sportivo della squadra che ha il campione del mondo. Poi il vento è cambiato, sono cominciati i problemi e in queste situazioni la furbizia non paga più. Adesso per Valcke sarà difficile trovare un posto anche come meccanico, ma del resto l’ha voluto lui”.  - Davide Boifava, Bicisport , maggio 1988 Sessanta, e non sentirli.  Piove, in questo sabato mattina a Roubaix. L’appuntamento è per le 11,30 allo Stab Vélodrome, quello couvert (indoor), attaccato a quello, scoperto, ormai tradizionale arrivo della Parigi-Roubaix. L’omino tutto pepe e sorrisi che si presenta puntuale, con super bici da pista e dolcissima signora Pascale, non sembra certo il “Diavolo”. Così, trentun anni addietro, media e tifosi

Eddy Schepers - Ribelle con causa

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di CHRISTIAN GIORDANO © in esclusiva per RAINBOW SPORTS BOOKS © «In Belgio il gregariato, così come lo si intende in Italia, non esiste. Una squadra ha venti dipendenti, e tutti si fanno la forca per cercare di intascare quanto più possono» - Gianni Mura (1968) «Costui - e non la famiglia, la società, i vicini, le cattive compagnie o "n'importe que" - è individualmente e totalmente responsabile dei propri atti e se ne assume tutte le conseguenze davanti alla comunità in cui vive, senza esitazioni, senza piagnucolamenti, senza autocommiserazioni e autogiustificazioni. Senza scuse. Senza sconti, perché quello che ha assunto è un impegno con se stesso e verso se stesso. Questo tipo d'uomo è il Ribelle». - Massimo Fini, Il Ribelle  (2006) Dalle Ande alle Fiandre. Per arrivare al Ribelle, al secolo Eddy Schepers (si pronuncia "Skìpers"), fidatissimo gregario del “Giuda” Stephen Roche e terzo polo nella “trinità del Male” col piccolo “Diav