Paolini: testa e cuore e?

No, il Barba no. Tutti, ma non il Rosso. Non il Gerva. Luca Paolini positivo - per di più alla cocaina - è LA Notizia che non ti aspetti. Che ti spiazza. Che ti fa sentire indifeso, vulnerabile. Che ti fa tornare ai tempi bui pre-passaporto biologico. Al Tour non accadeva dal 2012 che un corridore fallisse il test antidoping. Paolini è stato riscontrato positivo il 7 luglio, dopo la tappa del pavè. A renderlo noto è stata la UCI, la federazione internazionale. Il team Katusha lo ha subito rispedito a casa e ora il corridore milanese ha diritto di chiedere le controanalisi sul campione B. Lo scorso 29 marzo il 38-enne Paolini ha vinto per distacco - con testa e cuore - una straordinaria Gand-Wevelgem in una giornata da tregenda con pioggia e vento ai 50 orari. Nella stessa settimana aveva pilotato Alexander Kristoff al secondo posto alla Sanremo e quella successiva gli avrebbe fatto da regista nel capolavoro da Oscar che è stata il vittorioso Fiandre del velocista norvege...