Post

Visualizzazione dei post da luglio 10, 2015

Paolini: testa e cuore e?

Immagine
No, il Barba no. Tutti, ma non il Rosso. Non il Gerva. Luca Paolini positivo - per di più alla cocaina - è LA Notizia che non ti aspetti. Che ti spiazza. Che ti fa sentire indifeso, vulnerabile. Che ti fa tornare ai tempi bui pre-passaporto biologico. Al Tour non accadeva dal 2012 che un corridore fallisse il test antidoping. Paolini è stato riscontrato positivo il 7 luglio, dopo la tappa del pavè. A renderlo noto è stata la UCI, la federazione internazionale. Il team Katusha lo ha subito rispedito a casa e ora il corridore milanese ha diritto di chiedere le controanalisi sul campione B. Lo scorso 29 marzo il 38-enne Paolini ha vinto per distacco - con testa e cuore - una straordinaria Gand-Wevelgem in una giornata da tregenda con pioggia e vento ai 50 orari. Nella stessa settimana aveva pilotato Alexander Kristoff al secondo posto alla Sanremo e quella successiva gli avrebbe fatto da regista nel capolavoro da Oscar che è stata il vittorioso Fiandre del velocista norvege

Cav sul Gorilla, Froome torna in giallo

Immagine
La bufera, per la prima volta in questa edizione, il Tour non la vive in corsa. Il caso Paolini non ha attraversato la settima tappa, frazione per fughe bidone e arrivo per velocisti: da Livarot a Fougeres, prima volta sede di arrivo trent'anni dopo la storica mega-crono di 75 km che lanciò Bernard Hinault verso il suo quinto Tour. L'ultimo di un francese. In profonda Normandia, terra di formaggi e castelli, di montagne neanche l'ombra e allora il gruppo sfila tranquillo fino alla volatona. La vince, finalmente, Mark Cavendish, che mette in fila André Greipel - una vita fa suo treno alla T-Mobile. Il Gorilla stavolta si fa rimontare da Cannonball, mentre Sagan centra il terzo podio consecutivo. Il dodicesimo dalla sua ultima vittoria alla Grande Boucle, nel 2013. Operato alla clavicola ad Amburgo Tony Martin, in maglia gialla è tornato Chris Froome che mantiene 36 secondi di vantaggio su Contador, caduto senza danni prima ancora del via, 1'38" su Nibali e 1'

Tour 2015: Stage 7 Livarot > Fougères

Immagine
190.5 km | Friday July 10 | Start 12:40 – Finish 17:22 CET STAGE FACT Fougères hosted a 75 km team time trial in 1985. La Vie Claire smashed it, catapulting Bernard Hinault to the last ever French Tour victory. It’s the stage that the farming cooperatives of France have been waiting for . Livarot, a start town for the first time in its history, is a tiny place but happens to be home to an eponymous pungent cheese of national renown. Expect plenty of aerial shots of field displays featuring tractors, hay bales and cows. Cheese rolling The stage, the fourth in a row to total nearly 200 km , heads back inland to deepest Normandy , featuring rolling hills, tiny hamlets (for whom the Tour is the biggest thing to happen in 20 years) and typical small rural roads . Expect a breakaway made up of French Pro Continental riders to be caught with a few kilometres to go and the stage to end in a sprint finish. Forget the mountains — this stage exemplifies the real Tour de France .