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Denver took the regular season series against Miami, 2–0. Sam Navarro/USA TODAY Sports https://www.si.com/nba/2023/05/31/heat-nuggets-nba-finals-prediction-scouts-take What to expect when Miami and Denver meet with a title on the line.  by CHRIS MANNIX • Sports Illustrated MAY 31, 2023  The Nuggets and Heat will meet for Game 1 of the NBA Finals in Denver on Thursday.  The Nuggets, a 53-win team during the regular season, have mowed down the opposition en route to the first Finals appearance in franchise history .  Miami, the No. 8 seed that survived an elimination game in the play-in tournament t o advance, will play in its second Finals in the last four years .  Sports Illustrated asked a veteran NBA coach to weigh in on some of the key questions in this series.  SI: Which Finals team have you been more impressed by?  Scout’s Take: I’m split. I’m most impressed by how Denver has played, but the more impressive of the two being there is Miami , if that makes sense. I think Denver’s

AFP - In alto Caleb Martin, 27 anni, al tiro contro Jayson Tatum, 25.  L’ala di Miami ha segnato 26 punti con 10 rimbalzi in gara-7 a Boston «Tutti attraversano momenti difficili, è allora che devi combattere le avversità. Sono esperienze che ti aiutano mentalmente: quando hai problemi in campo ti rendi conto che non sono niente rispetto a quelli della vita» - Caleb Martin Ala di Miami, sulla sua infanzia L’EROE DI MIAMI VIVEVA IN ROULOTTE, ORA CONTRO DENVER LA SFIDA MAI VISTA L’infanzia senza padre, i sacrifici della madre, il taglio nel 2021. Caleb ha deciso gara-7 con Boston e sogna il titolo di PAOLO BARTEZZAGHi La Gazzetta dello Sport - mercoledì 31 maggio 2023 Nella storia della Nba, e dello sport professionistico americano in particolare, un ruolo da protagoniste lo rivestono spesso le ragazze madri che crescono le future stelle contro tutto e tutti. Il basket, come le altre discipline, sono degli straordinari strumenti per capovolgere cammini di vita altrimenti segnati dal dest

Primoz Roglic a été sacré hier à Rome au terme d’un Tour d’Italie fade dans son scénario, mais qui aura mis en lumière une bande de trentenaires durs à cuire. 29 May 2023 - L'Équipe DE NOTRE ENVOYÉ SPÉCIAL ALEXANDRE ROOS ROME (ITA) – Le contre-la-montre du monte Lussari nous avait laissé la caboche embrumée et comme beaucoup, nous avons passé notre samedi soir et notre matinée d’hier à décortiquer les images de ce dernier épisode foldingue, de ce renversement de situation au profit de Primoz Roglic, les discussions sur la combinaison rose fournie par l’organisation à Geraint Thomas, qui lui aurait coûté des secondes en aérodynamisme et l’aurait fait suer comme un chorizo sur un barbecue, celles sur son changement de vélo et de casque aussi vif qu’un gastéropode se lançant dans la grande aventure d’une traversée de chaussée et qui lui fit sans doute perdre pas loin de dix secondes sur son rival le plus proche. Une manie des temps actuels de vouloir tout analyser, tout décortiquer, d

Un lieto fine così neanche nelle favole. Quindici anni dopo Catanzaro 2008, suo primo successo nei grandi giri, Mark Cavendish primo a Roma è la Grande bellezza: 17 vittorie al Giro, 54 nei grandi giri, 162 in carriera.  Volata imperiale ai Fori Imperiali. Come ai bei tempi. A 38 anni e sette giorni il più anziano vincitore di tappa al Giro.  La chiosa perfetta per "Cannonball", che all'indomani del suo 38esimo compleanno - lunedì 22 maggio, nel secondo e ultimo riposo - aveva annunciato, commosso, l'addio per fine stagione. Sul traguardo - lanciato in volata dall'ex compagno Thomas, amico per la vita sin dai tempi italiani di Quarrata, a casa Sciandri, in Toscana - ha preceduto il lussemburghese Alex Kirsch e i nostri Filippo Fiorelli e Alberto Dainese. Dietro, caduta per fortuna con solo escoriazioni per Pascal Ackermann, vittorioso allo sprint a Tortona. E altro che passerella: 126 km dall'Eur al Colosseo con circuito finale da 13,6 km da ripetere sei volte

https://www.sport-e-cultura.com/2023/05/29/diario-del-giro-2023-e-dellitalia/?fbclid=IwAR3U1eicXKSKjWRcXSDtatNGx-fBZEngWPP4WKLGBQ-smNhyrpnN4jdc4S4 di SIMONE BASSO Sport e cultura - lunedì 29 maggio 2023 6 maggio, Ortona “Il Tempo, in Abruzzo, è l’unica dimensione incommensurabile.”  (Ennio Flaiano) Si (ri)parte dall’Abruzzo, sulle colline di Venere affacciate sulla Costa dei Trabocchi. Un Giro, una poltrona, in teoria per due. Tra l’esperto (ma non espertissimo, essendo arrivato tardi alla bici) Primož Roglič – l’ex saltatore con gli sci – e il bimbo prodigio Remco Evenepoel, che da quando ha abbandonato il pallone (da calcio) è atteso come un messia. Entrambi vincitori della Vuelta, devono chiarirci qualcosa sulla (loro) terza settimana; che in Spagna è relativa, mentre in Italia, con quella tre giorni in Triveneto, è fondamentale. Perché i percorsi della Vuelta sono soprattutto televisivi, garagisti, mentre quelli del Giro propongono una varietà tecnica, altissima montagna, trappole

Il ciclismo è vita. Ciò che ti accade mentre sei impegnato in altri progetti. Quelli di Geraint Thomas erano difendere la maglia rosa e i 26" su Primož Roglič e i 59" su João Almeida. Sulla carta il più (lo sloveno) e il meno (il portoghese) adatti a sfilargliela nella terribile, inedita cronoscalata del Monte Lussàri: 18,6 km da Tarvisio, un ascensore per l'inferno con fondo in cemento e punta del 22%. A differenza degli altri big, Primoz è l'unico che in mattinata ha fatto la ricognizione pedalando anziché in ammiraglia. (*) Ai -9,1 km Thomas perde otto secondi nel cambiare, con la bici, anche il casco. Ma è a metà salita che il ciclismo diventa vita, o viceversa. A Roglič, che perse il Tour 2020 contro Tadej Pogačar nella cronoscalata finale di Planches des Belles Filles (ancorché molto diversa), salta la catena dal monocorona (42x44-11) su di una canalina di scolo. Mitja Meznar  (a sinistra) e  Primož   Roglič  erano compagni di squadra del quartetto juniores che

Più che avvoltoio un'aquila, Santiago "el Buitre" Buitrago. Stessa voglia di osare lassù, ai 2304 metri delle Tre Cime di Lavaredo, Patrimonioc UNESCO; e iconica nuova "Cima Coppi" dopo la cancellazione - nella "tappina" di Crans Montana - del Gran San Bernardo. E comunque oltre trecento in meno dei 2640 metri di altitudine della sua Bogotá. Dopo l'ottimo terzo posto alla Liegi e una corsa rosa per lui difficile, quarta vittoria in carriera, la seconda in un grande Giro un anno dopo Lavarone per il 23enne della Bahrain-Victorious. Rimasto in fuga per 126 dei 183 km da Longarone al Rifugio Auronzo con cinque Passi e 5400 metri di dislivello. Il 34esimo successo di un escarabajo nella corsa rosa, e secondo quest'anno dopo Einer Rubio a Crans Montana e a 33 anni, 11 mesi e 24 giorni da "Lucho" Herrera '89. Staccato di 51" Derek Gee, per la 4a volta piazzato come a Fossombrone, Viareggio e Cassano Magnago. E secondo sia a Jonath

El Templo Xeneize cumplió ayer 83 años  justo cuando está en el eje de la política del club. Aquí, los  cuatro proyectos  para remodelar o edificar un nuevo estadio... 26 May 2023 - Olé  POR SERGIO MAFFEI smaffei@ole.com.ar La Bombonera, su mito, su historia, su leyenda viva, cumple 83 años. Se da justo cuando se encuentra en el centro de escena del Mundo Boca. Sobre todo, por su influyente participación en las elecciones de fin de año . Sí, el Templo Xeneize esta vez no sólo tiembla: vota. Por eso, el debate sobre su capacidad , las propuestas para incrementarla a través de una remodelación o de una mudanza, se convirtieron en proyectos. Hoy ya son cuatro. Y parecen ser los definitivos . El fin es el mismo, un factor común que no tiene banderas políticas: aumentar su aforo, resolver uno de los problemas estructurales que más preocupan al club y a sus hinchas. Ahí, el dato es objetivo: 55 mil personas, la capacidad de la Bombonera, representa hoy el 15% de su enorme masa societaria. U

Perso (per Covid-19) il Pippo tricolore a crono, il Giro #106 ha scoperto quello (in linea). Vittoria da campioncino vero di Filippo Zana, che a differenza di "Top" Ganna vola in salita. Al solito due corse nella corsa: fuga a sette per la tappa, e là dietro i big a marcarsi fino agli ultimi dei 3700 metri di dislivello spalmati nei 161 km da Oderzo ai 1618 metri di Val di Zoldo. Nel finale rimangono in due, Zana e il francese Thibaut Pinot, che s'è preso tutti i GPM e ripreso a Ben Healy la maglia azzurra di miglior scalatore. Ma non la vittoria, sfuggitagli allo sprint come a Crans Montana contro Einer Rubio. Bravo e furbo il 24enne vicentino di Thiene (meglio: di Piovene Rocchette), che lo brucia a braccia alzate per il quarto successo in carriera (il primo in un grande un giro) al quarto anno da pro', e al debutto nel World Tour. Sempre al servizio di Eddie Dunbar, alla prima giornata di semilibertà, ecco l'impresa; vittoria (dopo 129 km di fuga) che in trico

Alberto Dainese neanche doveva iniziarlo, il Giro: convocato all'ultimo come treno per Marius Mayrhofer. E neppure pensava di finirlo, dopo i cinque giorni di influenza intestinale e gli ottanta km di sofferenza in solitaria di domenica per arrivare a Bergamo e la fatica di martedì per rientrare nel tempo massimo sul Bondone. E invece, alla seconda chance da capitano dopo il quarto posto di Salerno, poi un po' frettolosamente declassato per aver provocato la caduta di Mark Cavendish e Andrea Vendrame, il 25enne padovano di Abano Terme non solo ha ribaltato le gerarchie interne della DSM, con il tedesco Mayrhofer a correre per lui. Ma a Caorle, dopo 197 km di piattone scendendo da Pèrgine Valsugana, ha centrato sulle strade vicino casa la quarta vittoria in carriera. La seconda al Giro un anno dopo Reggio Emilia. E battuto - al fotofinish - nientemeno che Jonathan Milan, per la quarta volta secondo come a Salerno, Napoli e Tortona. E ancora una volta uscito, stavolta senza l

https://open.spotify.com/episode/2xecAie36TpbDk80wBPO8R Nel dopotappa di domenica 21 maggio a Bergamo, in zona mista e a microfoni spenti, João Almeida aveva fatto l'occhiolino e promesso battaglia per martedì 23. È stato di parola: la "Battaglia del Bondone" è già nella storia (se non altro) di questo Giro. Mai visto il portoghese attaccare così, e finalmente rivisto il Geraint Thomas dei tre podi al Tour. Prima vittoria al Giro e decima in carriera per la 24enne maglia bianca, che da matricola nel 2020 vestì la rosa 15 giorni ma senza vincere tappe. Battuto in volata ma di nuovo in rosa - dopo averla prestata due giorni al francese Bruno Armirail - il gallese; 37 anni da compiere giovedì, nel tappone di Val di Zoldo.  Terzo successo della UAE Emirates dopo le volate di Pascal Ackermann a Tortona e Brandon McNulty a Bergamo. La bagarre si accende negli ultimi 10 km, gli ultimi cinque sotto la pioggia per aggiungere una spruzzata di ulteriore epica a un tappone di 203 km,

https://www.factsnippet.com/site/facts-about-chauncey-billups.html 1. Chauncey Ray Billups was born on September 25, 1976 and is an American professional basketball coach and former player who is the head coach for the Portland Trail Blazers of the National Basketball Association. 2. Chauncey Billups won the NBA Finals MVP in 2004 after helping the Pistons beat the Los Angeles Lakers in the Finals, and was given the nickname "Mr Big Shot" for making late-game shots with Detroit. 3. Chauncey Billups worked as a studio analyst after his retiring from playing in 2014 . 4. Chauncey Billups was appointed as head coach of the Trail Blazers in 2021. 5. Chauncey Billups was selected to the 1995 McDonald's All-American Team but did not play due to a shoulder injury. 6. For college, Chauncey Billups chose the University of Colorado Boulder over Kansas, Georgia Tech, University of California-Berkeley, and Oklahoma State . 7. Chauncey Billups averaged 18.5 points, 5.1 assists, and 5.