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Visualizzazione dei post da maggio 16, 2017

Dumoulin, la Farfalla che punge come un'ape

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Era strafavorito, e non l'ha solo vinta la prima crono di questo Giro. Ha rivoluzionato la classifica come neanche Etna e Blockhaus messi assieme. E dire che Tom Dumoulin, la Farfalla di Maastricht per la perfetta levità con cui fluttua in un tutt'uno con la bici, prima del via si sentiva bene ma non benissimo. Invece, ha chiuso i 39.8 km vallonati da Foligno a Montefalco, con leggera ascesa finale al 2%, rifilando 49" ad altri specialisti quali Geraint Thomas (stoico dopo la caduta di due giorni prima ai piedi del Blockhaus) e 56" a Bob Jungels. Si è difeso bene Vincenzo Nibali, sesto al traguardo a 2'07", sette secondi più dello sfortunatissimo Vasili Kiryienka, caduto stavolta poco prima del traguardo. Peggio del previsto Quintana, che, complice il rapportone, ha perso la maglia rosa dopo un giorno. Sul Blockhaus, il colombiano aveva staccato l'olandese di 24", ma contro il tempo Dumoulin - vicecampione olimpico a Rio2016 della spe

ITALY: NOW IT’S A WAR!

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http://pelotonmagazine.com/travel-culture/from-inside-peloton-now-its-a-war/#.WNonXY5_tME.twitter https://pelotonmagazine.com/features/italy-now-its-a-war/ The dramatic inside story of Stephen Roche’s battle with Roberto Visentini at the 1987 Giro d’italia From issue 11  Words: John Wilcockson Illustrations:  Matthew Burton For several long moments, a distraught Stephen Roche sat silently in the passenger seat of his Carrera team’s Citroën, its door open, while his thin, muddied legs were wiped down by his personal helper, Patrick Valcke. The Irishman was still wearing the maglia rosa of the 70th Giro d’Italia, but he had just lost the lead to the defending champion, his teammate Roberto Visentini, in the stage 13 time trial from Rimini to San Marino . It was a humiliating defeat for Roche, who on that windy, rain-filled afternoon lost some three minutes to the Italian in 46 kilometers. Eventually, a wry smile brightened the Irishman’s mournful face, and he bega