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Visualizzazione dei post da maggio 26, 2019

ITALO ZILIOLI, L’ETERNO PIAZZATO DEL GIRO D’ITALIA

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Zilioli al Giro '69 https://sport660.wordpress.com/2019/05/26/italo-zilioli-leterno-piazzato-del-giro-ditalia/ di NICOLA PUCCI - 26 maggio  Talvolta succede che alcuni corridori, pur dotati di classe certa, tentino in ogni modo di sedurre una corsa, senza poi riuscire mai a conquistarla. Succede, ad esempio, a Italo Zilioli, più volte prossimo a vincere il Giro d’Italia ma infine incapace di cogliere l’ultima Rosa, quella che ne avrebbe celebrato il trionfo. Torinese classe 1941 , Zilioli ha modo di mettersi in luce sin da ragazzo, denunciando doti non comuni che avrebbero dovuto, in prospettiva, innalzarlo al rango di fuoriclasse, come poi invece non avverrà. Già nel 1959, infatti, vince un titolo italiano allievi , confermandosi, per stile e facilità di pedalata, uno dei giovani più promettenti nel panorama ciclistico italiano, tanto che Vincenzo Giacotto, suo mentore, lo fa ben presto debuttare tra i professionisti nelle file della Carpano. Corre l’anno

Dalle mucche di El Carmelo alla maglia rosa, Carapaz eroe dell’Ecuador

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https://www.gazzetta.it/Giroditalia/26-05-2019/giro-d-italia-campesino-carapaz-accudiva-mucche-l-eroe-dell-ecuador-3301943927253.shtml?fbclid=IwAR0wtq28fKxEcgerFbADHUReKZJfvHA7pces6YjroLSDjY9V3_NnJ6nlO6w Famiglia umile, la prima bici senza pneumatici, i tanti soprannomi, l’idolo Pantani, la cura dei bovini di casa: viaggio alle radici della “Locomotora de Carchi” Dal nostro inviato Sebastiano Vernazza Gazzetta dello Sport, 26 maggio 2019 La nuova maglia rosa è un corridore di frontiera, nato e cresciuto in Ecuador, ma sul confine con la Colombia, in una località chiamata El Carmelo , dal nome della parrocchia . Un posto in cui si vive di agricoltura, campi e bestiame. Richard Carapaz ha una storia e un cognome che dovrebbe piacere a Paolo Conte. Sarebbe perfetto per “Bartali”, una delle canzoni ciclistiche dell’autore di Asti: “Zazzarazàz... Carapaz”. E andrebbe bene per “Diavolo Rosso”: “Da questa campagna altri abissi di luci”. Il nuovo padrone del Giro ha alle spalle un