FOOTBALL PORTRAITS - È Messi, non è Maradona (2006)
di CHRISTIAN GIORDANO © Guerin Sportivo © Ortega, Aimar, Saviola, Riquelme, D’Alessandro: basta. Nonostante l’ennesima investitura-autoidentificazione di re Diego, stavolta viva el Flaco Menotti: «Messi non è Maradona». L’essere piccoletto e massiccio, mancino, povero e argentino le cose che li accomunano. Oltre a quelle «contro la fisica, viste fare solo a Maradona». Lo dice Enrique Domínguez, che allenò Leo dal 1999 al 2000 . Ma da adulto el Pibe allestiva one-man show , la Pulga , imprendibile palla al piede in velocità, gioca mezzapunta destra nel Dream Team del suo hermano Ronaldinho. Fine. L’inizio è da favola. Con l’orco cattivo sottoforma di una deficienza ormonale che ne rallenta lo sviluppo osseo. Il rosarino esce dalla lampada a 4 anni nel Grandoli, la squadretta allenata da papà Jorge, operaio metallurgico. Cresce, ma solo sul campo, dribblando in serie bambini più grandi. A 7 segue il fratello Rodrigo al Newell’s...