Post

Visualizzazione dei post da settembre 22, 2015

Carlo Sabatini, il calcio pane e cioccolata (2009)

Immagine
Tanti anni nei settori giovanili e negli staff di Cosmi, Galeone e Malesani , poi il salto: «La salvezza? Per questa squadra è riduttiva». Il padre operaio alla Perugina, il fratello attaccante in A. Tutor di Del Piero, fa volare il Padova: «Era destino» di NICOLA BINDA, Gazzetta dello Sport , 14 ottobre 2009 Un fratello come un mito, un pallone e una montagna di cioccolato. Così è nato Carlo Sabatini , allenatore del momento di un Padova neopromosso e lanciatissimo. Tutto comincia a Ponte San Giovanni , alle porte di Perugia, dove la squadra si chiama "la" Pontevecchio (al femminile) e dove è nato pure Serse Cosmi . E tutto s' è spostato a Padova, città del destino. Walter Il fratello è Walter, d.s. del Palermo: se gli levi i (pochi...) capelli, è identico a Carlo, che lo rimprovera: «Deve smettere di fumare, da bambino mi ha intossicato». Il padre era operaio alla Perugina : «Il cioccolato a casa non ci mancava mai ». Come il pallone. Walter è arrivato in

Casiraghi: "Così ho scoperto Daniel Bessa, l'uomo-derby"

http://www.calciomercato.com/news/primavera-casiraghi-a-cm-cosi-ho-scoperto-daniel-bessa-l-uomo-derby-991847   23 ottobre alle 11:30 Daniel Sartori Bessa è stato il match-winner del derby Primavera tra Inter e Milan giocato ieri al Comunale di Bresso. Il suo preciso piatto destro ha sbloccato la gara al 66', regalando ai nerazzurri tre punti fondamentali. Ma il talento di questo brasiliano, nato a San Paolo da una famiglia di origini italiane e tifoso del Palmeiras (l'ex "Palestra Italia"), non si misura certo con un solo gol, seppur così importante. Classe 1993, Bessa arrivò in Italia a 15 anni grazie a Pierluigi Casiraghi , vecchia volpe del calcio giovanile e osservatore di punta dell'Inter. Calciomercato.com lo ha sentito in esclusiva appena dopo il triplice fischio della stracittadina milanese. "Vidi giocare Daniel per la prima volta in un torneo giovanile in Brasile - esordisce Casiraghi -. Partecipavano tutte le maggiori squadre del paese e l