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Visualizzazione dei post da dicembre 28, 2024

CINEMA - I passaggi fuori stagione dei sentimenti

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Una storia finita anni prima, un incontro casuale, le parole e i gesti per inventare una narrazione di sé stessi Il Manifesto Sabato 28 Dicembre 2024 Pagina 28 - Correlati ANSA CRISTINA PICCINO - Hors-Saison , nella versione italiana Le occasioni dell'amore , è uno di quei film preziosi che sorprendono lo sguardo all'improvviso, e lo fanno con delicatezza, senza promesse, quasi come un sussurro - lo stesso che portò nel finale della Mostra del cinema lo scorso anno, spargendo un soffio di aria leggero dopo molto fracasso big budget . Ma cosa ci racconta Stephan Brizé, regista francese che conosciamo soprattutto per la trilogia sul lavoro di cui è protagonista Vincent Lindon – La legge del mercato (2015); In guerra (2018); Un altro mondo (2021)? Una storia d'amore, già finita, e nella sua frattura il movimento delle esistenze che da lì si sono perdute. Può essere tutto o niente nella scommessa dell'immaginario che Brizé assume, e forse l'allenamento dello stato pr...

Van der Poel éclipse Van Aert

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En dépit des civilités d’usage, le match « VDP »-Van Aert a donné lieu à un  cavalier seul du premier, hier. Le second, 4e, a chuté, mais semble en forme. 28 Dec 2024 - L'Équipe CYCLO-CROSS DE LOENHOUT - Les retrouvailles ont tourné court. Attendu depuis un an, repoussé après le forfait de Wout Van Aert à Mol (Belgique) lundi, le duel entre le Belge et Mathieu Van der Poel a enfin repris hier, lors de l’Exact Cross de Loenhout (Belgique). Où le Néerlandais, enquête d’unseptièmetitremondialle 2 février prochain à Liévin, dans le Pas-de-Calais, n’a pas changé de tarif : quatrième course de l’hiver et quatrième victoire. La fin n’a pas varié, mais le début un peu, quand même, puisque le double vainqueur de Paris-Roubaixa laissé les commande sà son adversaire au bout de la ligne droite de départ, où les rivaux se sont retrouvé sà l’avant. La foule vibrait. Quatre minutes. Jusqu’à une erreur de Van Aert, parti au large dans un virage. Une glissade, sans gravité, au tour suivant, et le s...

Vieira made in Italy aussi

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Marqué par son expérience de joueur à Arsenal, l’entraîneur du Genoa, Patrick Vieira, a également porté le maillot de trois des plus grands clubs italiens où il a été dirigé par des techniciens prestigieux. "L’impact (de sa venue) est très bon.  Un tournant pour le Genoa"    - ARIEDO BRAIDA, ANCIEN DIRECTEUR SPORTIF DE L’AC MILAN 28 Dec 2024 - L'Équipe VALENTIN PAULUZZI MILAN (ITA) – Parmi ses 650 matches disputés en club, Patrick Vieira a été dirigé 401 fois par Arsène Wenger. Il est donc naturel que l’entraîneur du Genoa tire une grande part de son inspiration d’entraîneur de l’Alsacien qui a officié à Arsenal. Mais durant ses cinq saisons de joueur de Serie A, il a travaillé avec d’autres techniciens tout aussi renommés et dans des clubs prestigieux.Patrick Vieira, qui donne ici des consignes à Andrea Pinamonti le 24 novembre face à Cagliari (2-2), a joué dans trois clubs de Serie A : l’AC Milan, la Juventus Turin (ci-dessous le 7 mars 2006) et l’Inter Milan. C’est Ari...

Magico van der Poel pure con la sella rotta: «Voglio il 7° mondiale»

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È stata la gara più difficile: per la prima volta avevo le mani fredde  Il record di De Vlaeminck è l’unica cosa che devo raggiungere  Il fango è casa sua e con Van Aert (quarto) ormai non è più un duello. Mathieu ha trasformato il ciclocross in un luna park 28 Dec 2024 - La Gazzetta dello Sport di Alessandra Giardini Il fango è casa sua, cosa volete farci. Sarà per quello che nessuno riesce più ad avvicinare Mathieu van der Poel. Parte, prende, stacca tutti e non lo vedono più. A Loenhout, in Belgio, è arrivata la quarta vittoria su quattro gare . Nonostante la sella rotta, e un ultimo giro corso tenendo la cinghietta tra i denti. E stavolta c’era anche - al debutto stagionale - Wout Van Aert: ma ormai non è neanche più un duello, uno vince e l’altro arriva dietro (quarto, dopo che il gomito di uno spettatore lo ha fatto cadere, quando però van der Poel era già primo da solo ).  Matje ha preso il ciclocross e ne ha fatto molto di più: una festa popolare, un happening, u...

Quando LeBron era solo un ragazzino

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LeBron James, ieri e oggi. Con la maglia del suo liceo nel 2003 e oggi con quella dei Lakers.  Il 30 dicembre compirà 40 anni. Ha vinto tre ori olimpici e quattro campionati NBA  (Miami Heat due, Cleveland Cavaliers e Los Angeles Lakers) (foto Gotta e Getty) Viaggio alle origini di James che sta per compiere 40 anni. Quel giorno a Greensboro Il 20 gennaio 2003 un cronista italiano lo vide per la prima volta con la sua squadra del liceo SVSM Le tracce di un suo viaggio in Italia per un torneo giovanile e quella foto regalata alla madre 28 Dec 2024 - Il Foglio Quotidiano DI ROBERTO GOTTA Ma lei davvero è venuto dall’italia per vedere questa partita?”. La domanda del cronista di Greensboro, domanda diventata poi addirittura un’intervista, era perfettamente compatibile con la mentalità americana di quei tempi. Gli statunitensi del resto avevano sempre faticato ad accettare non solo che in Europa qualcuno fosse interessato ai loro campionati, ma che addirittura ne avesse una conosc...

Addio Ormezzano: sessant’anni di sport, di vita e di giornalismo

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Torinese e torinista, in carriera ha diretto anche “Tuttosport”, ha seguito 25 Olimpiadi, tra estive e invernali, 28 Giri d’Italia, 12 Tour. Ha scritto libri e partecipato a trasmissioni televisive 2 gennaio del 1960 - La sua grande carriera iniziò con la morte di Fausto Coppi: venne inviato all’ospedale di Tortona e la missione gli valse i complimenti 28 Dec 2024 - Il Fatto Quotidiano » Roberto Beccantini © RIPRODUZIONE RISERVATA Ci sono persone che restano anche quando se ne vanno. Gian Paolo Ormezzano era, è e sempre sarà una di queste. Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 17 settembre . “GPO”, la sua sigla di battaglia. Torinese e torinista, nuotatore da ragazzo e poi onni-giornalista. Fu direttore di Tuttosport , editorialista de La Stampa , di Famiglia Cristiana e del Guerin Sportivo , collaboratore dell’edizione torinese del Corriere della Sera . Illustrò le moviole per il settimanale Il Giornalino . Volto televisivo, dal Processo alla tappa a 90° minuto , mai in fuga dall’ani...

Un salto per la donna italiana

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Amicizia - Sara Simeoni dopo il salto d'oro nel 1980 e, a destra, anni dopo con l'amico Gian Paolo Ormezzano. Il racconto dell'impresa di Sara Simeoni La veronese come esempio di emancipazione femminile GIAN PAOLO ORMEZZANO La Stampa del 28 luglio 1980 Dal nostro inviato a Mosca - Seconda donna italiana a vincere un'Olimpiade di atletica, dopo Ondina Valla sugli ostacoli a Berlino 1936, Sara Simeoni, che ha pure il record mondiale e il titolo europeo, potrebbe, fatte tutte le proporzioni, imitare Fanny Blankers Koen, l'olandese detta «la mammina volante», che dopo quattro medaglie d'oro a Londra 1948 disse, in un'intervista, di Eva Curie, Maria Montessori, Katherine Mansfield e appunto Fanny Koen maritata Blankers che erano le quattro donne più importanti del secolo: nessuno rise o sorrise, tutti capirono che la mammina parlava di qualcosa allora ancora allo stato magmatico, per non dire aeriforme, e che si chiamava emancipazione femminile.  Sara Simeoni st...